Più di 588 mila uova, distribuite in quasi 5 mila piazze italiane, nel 2017 hanno fruttato oltre 7 milioni e 500 mila euro. Quest’anno, naturalmente, l’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma) cercherà di fare ancora meglio.
Per questo da domani (venerdì 16 marzo) a domenica (18 marzo) i volontari dell’associazione tornano nelle piazze della Penisola con l’iniziativa “Diamo vita alla ricerca”. L’appuntamento, giunto alla 25° edizione, è posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Chiunque si avvicinerà ai banchetti dell’Ail potrà ricevere, con una donazione minima di 12 euro, un uovo di cioccolato caratterizzato dal logo dell’associazione.
I fondi raccolti saranno impiegati anzitutto per sostenere la ricerca scientifica. Serviranno poi per collaborare al servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini (l’Ail finanzia oggi, su tutto il territorio, 44 servizi di cure domiciliari): consente ai malati di essere seguiti da équipe multispecialistiche nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione.
L’iniziativa consente inoltre di sostenere le Case alloggio Ail, strutture situate nei pressi dei centri ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure (attualmente sono 36 le città italiane che offrono questo servizio con 3.500 persone ospitate ogni anno tra pazienti e familiari). Ma con le donazioni si potrà anche supportare il funzionamento dei Centri di ematologia e di trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca, oltre a promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
«In provincia di Bergamo saremo sparsi su 225 piazze con 1500 volontari, persone squisite che dedicano il loro tempo gratuitamente per questa iniziativa», spiega Pierantonio Piazzini, presidente della sezione bergamasca dell’Ail. A questo link è possibile scoprire quali sono le piazze più vicine.
Guarda l’intervista a Pierantonio Piazzini: