Creatività in cattedra, per tre giorni alla scuola primaria di Vall’Alta. Prima delle vacanze di Pasqua, si sperimenta un modo diverso d’imparare. “Espressiviamo” il nome del progetto che coinvolge gli alunni di tutte le classi.
«Questa iniziativa è nata quasi vent’anni fa dall’idea di fare scuola in modo più attivo – spiega Sara Bottani, una delle insegnanti -. In questi giorni i bambini non usano libri, quaderni, matite, ma hanno la possibilità di fare alcune esperienze di apprendimento concreto. In particolare, quest’anno abbiamo messo in campo quattro laboratori: pittura e arte, manipolazione, teatro, musica».
Libero spazio alla fantasia, dunque. Ma non solo. Perché gli obiettivi del progetto sono pure altri. «Per i bambini queste attività diventano anche l’occasione per vivere una socialità diversa – prosegue Sara Bottani -. In questi giorni non c’è la classe, ma gruppi con bambini che vanno dalla prima alla quinta elementare. Succede così che i più grandi aiutino i più piccoli. Oppure, spontaneamente, sono gli stessi piccoli che cercano l’aiuto dei grandi, invece di rivolgersi a noi insegnanti».
Il progetto è reso possibile grazie ai fondi per il diritto allo studio stanziati dall’Amministrazione comunale. La scuola ha potuto così acquistare il materiale e tutto il necessario per dar vita alle attività. Centrale è poi la formazione degli insegnanti. «Abbiamo momenti specifici dedicati agli ambiti che compongono questo progetto – sottolinea Federica Buelli, un’altra insegnante -. Inoltre, viviamo in prima persona le diverse attività che poi proponiamo ai bambini».
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