Pochi sanno che Giorgio Cordini, chitarrista che ha accompagnato Fabrizio De André e altri big della musica Italiana (girando praticamente tutta Italia), recentemente si è trasferito a Schilpario.
«È quasi un anno che risiedo in Valle di Scalve con mia moglie – racconta il musicista -. Abbiamo abbandonato la Franciacorta dove abitavamo prima e ora viviamo qui da circa un anno. Ci troviamo molto, molto bene. Direi che ci piace molto questa zona che conoscevamo in quanto la frequentavamo già da una quindicina di anni».
Cordini si è rapidamente inserito nella comunità rendendosi disponibile anche per alcuni progetti legati al territorio e al sociale. Ha effettuato per esempio alcune visite alla casa di riposo di Schilpario.
«Alla casa di riposo – spiega -, con i bambini delle elementari, abbiamo lavorato su una nuova canzone, “La notte dei Fondi”, composizione legata al ricordo dell’eccidio del 28 aprile 1945 avvenuto a Fondi di Schilpario. Su questo argomento io e Luisa Moleri abbiamo realizzato una canzone che compare in un cd uscito qualche anno fa. I bambini di quinta elementare l’hanno imparata e il 28 aprile, andremo a cantarla al monumento ai Fondi dedicato a questo tragico episodio».
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“Nei fondi tra boschi, valli e miniere
un messaggio la storia ha lasciato
l’ha scritto col sangue di dodici uomini
uccisi senza pietà”.
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Il 28 aprile 1945 persero la vita 12 uomini (tra civili e partigiani) che andarono incontro ai militi della Tagliamento con l’intento di disarmarli, ma vennero sorpresi dal fuoco nemico. La consueta celebrazione è domani mattina alle ore 10.
E le vallate orobiche continuano a ispirare Cordini. «Ho in cantiere – racconta – l’uscita di un cd con il Trio Arcari/Bandini/Cordini, album registrato il 25 novembre al cinema teatro Alpi di Schilpario. Il cd uscirà l’11 maggio».
