Anche carabinieri a cavallo e in alta uniforme, a Leffe, per festeggiare l’associazione che in Media Val Seriana riunisce i congedati dell’Arma (oltre ad amici e simpatizzanti). L’occasione sono stati i trent’anni del gruppo, fondato il 18 aprile del 1988.
L’Associazione carabinieri Media Val Seriana ha sede a Leffe, negli spazi di Palazzo Mosconi. Proprio da lì, questa mattina è iniziata la cerimonia. «Trent’anni fa, venti nostri soci si riunirono nella caserma di Gandino per fondare questo gruppo – ha ricordato il presidente Riccardo Imberti -. Noi oggi abbiamo l’onere e l’onore di portare avanti questa tradizione, la trazione dell’Arma».
L’associazione della Media Valle conta 130 iscritti, 28 dei quali fanno parte del gruppo di volontariato. Il territorio è quello di competenza delle stazioni dei carabinieri di Fiorano e Gandino (dieci comuni, da Cene a Casnigo). Diverse le attività portate avanti negli anni: da iniziative di solidarietà, al servizio in occasione di eventi e manifestazioni. Da pochi mesi, i soci stanno inoltre svolgendo un’attività di perlustrazione serale nel territorio dei comuni della Val Gandino. Oggi ha fatto il suo debutto anche il gruppo delle Benemerite, dedicato alla memoria di Tiziana Bordogna, scomparsa 11 anni fa.
Questa mattina a Leffe c’era il , ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri. «La nostra associazione è nata proprio in Lombardia, a Milano, il 1° marzo del 1886, quindi 132 anni fa – ci ha spiegato a margine della cerimonia -. Venne fondata come società di Mutuo soccorso fra i pensionati e congedati dei carabinieri reali. Lo statuto prevede di continuare ad operare per la gente e tra la gente. In Lombardia siamo circa 30 mila soci, abbiamo 15 nuclei di Protezione civile e oltre 100 gruppi di volontariato».
Molto attivi anche i gruppi bergamaschi, oggi a Leffe rappresentati dal coordinatore provinciale, sottotenente Marco Bianco. «In Bergamasca possiamo contare su 28 sezion, 17 gruppi di volontariato e due nuclei di Protezione civile accreditati – ci ha detto -. Da quest’anno, inoltre, sul Lago d’Iseo abbiamo una motovedetta a disposizione per servizi di vigilanza e osservazione».
Dopo il ritrovo a Palazzo Mosconi, questa mattina, il corteo con le autorità si è diretto in piazza Libertà per gli onori ai Caduti, davanti al monumento. A seguire la messa nella chiesa parrocchiale.
