A Lovere nei prossimi giorni è atteso l’avvio del cantiere in località Trello, dove da diversi mesi, specialmente sulle strade, sono visibili gli effetti di un cedimento nel sottosuolo.
«Si tratta di un intervento atteso da tempo – spiega il primo cittadino Giovanni Guizzetti -, nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori di Uniacque che hanno permesso lo spostamento dei sottoservizi (fognature e approvvigionamento idrico). Finiti questi lavori si programmerà l’intervento vero e proprio di consolidamento del sottosuolo attraverso miscele cementizie con pietra pomice (materiale con il vantaggio di occupare volume con relativa leggerezza e permeabilità all’acqua). L’importo è di circa 320.000 euro. Queste iniezioni nel sottosuolo garantiranno il consolidamento della superficie e sottosuperficie di via 2 Giugno, IV Novembre e nella zona di intersezione tra le due vie. Proprio nella zona di via 2 Giugno insistono ampi sprofondamenti. L’intervento permetterà di mettere in sicurezza una porzione del sottosuolo restituendo una viabilità e un regolare svolgimento della quotidianità per numerose famiglie che sono rimaste disagiate in questi mesi per via di questa situazione».
«Un secondo intervento, molto più oneroso, – continua il primo cittadino – di oltre 1,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di barriere e griglie sotterranee che andranno a interrompere il flusso delle acque. Frantumando il flusso verrà meno l’azione di dilavamento dovuta alla velocità dell’acqua. Queste griglie saranno dotate anche dalla possibilità di aggiungere materiale gessoso che sciogliendosi renderà meno aggressiva l’acqua. Si è visto infatti che modificando la composizione chimica dell’acqua l’erosione nel sottosuolo risulta rallentata. Anche questo intervento andrà a interrompere una delle cause che sono alla base del dissesto di Trello».
