Nasce un “Giardino della memoria”, ad Onore. Un’oasi di tranquillità all’interno del paese, ma anche un luogo per ricordare. Il parco sarà infatti dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. L’inaugurazione è in programma domani (giovedì 24 maggio).
L’area, tra via Andrea Fantoni e via Corni, è diventata di proprietà comunale nell’ambito di un piano integrato d’intervento. «L’operazione prevedeva la realizzazione di un giardino pubblico da parte dei privati – spiega la sindaca Angela Schiavi -. Non si tratta di un vero e proprio parco, con i giochi all’interno, ma piuttosto di uno spazio con un una piccola passeggiata e una zona per fermarsi».
Sarà anche un luogo per riflettere, grazie anche a un’opera d’arte collocata all’interno. «L’anno scorso, tramite il nostro concittadino Michele Schiavi, il Comitato “10 febbraio” ci ha proposto di dedicare un’area del nostro Comune all’eccidio delle foibe, una pagina della nostra storia a lungo dimenticata. Abbiamo deciso di accogliere questa richiesta ed è stato scelto il nuovo giardino. È nata anche l’idea di posare una scultura, realizzata da un’artista del nostro paese: Gianpiero Schiavi».
La giornata di domani sarà anche l’occasione per un momento di riflessione sulla tragedia delle foibe. Alle 10 l’inaugurazione del parco con l’intervento della prima cittadina e dello scultore Gianpiero Schiavi. Alle 10,30 dibattito nella sala consiliare del Comune con Enzo Bendoricchio, reduce dell’esodo giuliano-dalmata, e Augusto Rippa, studioso delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Parteciperanno anche le terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Rovetta.
