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Cum Pane, la Val Seriana contro lo spreco di cibo

Il progetto si chiama “Cum Pane”. Due vocaboli latini da cui nasce la parola italiana compagno, cioè chi condivide lo stesso pane. E proprio la condivisione – di cibo, ma anche di solidarietà – è al centro di questa iniziativa che coinvolge diverse realtà della Val Seriana. L’obiettivo, invece, è soprattutto la lotta allo spreco alimentare.

«Tutto è nato circa 6 mesi fa, quando ci è arrivata sul tavolo l’opportunità di partecipare al Bando Volontariato 2018 di Regione Lombardia, che finanzia progetti innovativi rivolti a promuovere il mondo delle Associazioni di Volontariato e di coesione sociale», spiega Alberto Parolini, responsabile della “Casa dei sogni”, comunità alloggio per persone con disabilità a Cirano di Gandino.

Dall’esperienza “Legami di pane”, che ad Albino vede la raccolta e la distribuzione di pacchi alimentari a famiglie in difficoltà economiche, è nato quindi “Cum Pane”. Il progetto vede come capofila l’associazione di volontariato Ge.Di. (genitori di ragazzi disabili), è risultato uno dei 79 finanziati dalla Regione (9 in provincia di Bergamo) con il Bando volontariato. Hanno aderito come partner: la Società San Vincenzo, l’associazione Mamme del Mondo, la Cooperativa Sociale Il Cantiere. Sono poi stati coinvolti il Comune di Nembro e la “Cascina Terra Buona”, i Comuni di Ranica e Gandino. Non manca, inoltre, “Legami di pane” con i suoi volontari, la Caritas e l’Amministrazione comunale di Albino.

Una grande rete di solidarietà con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare e aiutare nel contempo le famiglie in situazioni di fragilità. «Da due anni abbiamo iniziato a ritirare le eccedenze di prodotti freschi da un supermercato di Albino – prosegue Alberto Parolini -. Questi prodotti vengono poi distribuiti alle famiglie di Gandino attraverso l’aiuto dei ragazzi della comunità di Cirano».

Con il progetto “Cum Pane” ora l’obiettivo è coinvolgere anche altri supermercati e negozi della Valle Seriana. Sono previste inoltre altre iniziative. A Nembro l’idea è di sostenere cene aggregative e solidali di vicinato e di quartiere. A Ranica è già in corso un progetto contro lo spreco alimentare nella mensa scolastica, che prevede la donazione del cibo in eccesso. Ad Albino verrà appoggiata l’esperienza degli orti sociali che alcune famiglie in difficoltà economiche stanno coltivando con l’aiuto di volontari esperti in agricoltura.

Non mancheranno azioni utili a far crescere una cultura della solidarietà e a diffondere “buone pratiche” per contrastare la povertà economica. Altra azione importante e fondamentale del progetto saranno gli incontri previsti nelle scuole per aiutare bambini e ragazzi a comprendere che il cibo non va sprecato e quanto costa realmente in termini di risorse naturali e economiche produrlo. Nel centro di Gandino, in via Dante, il progetto “Cum Pane” ha anche trovato casa.

«Abbiamo sentito il bisogno di avere uno spazio dove dare visibilità alle azioni che verranno sperimentate in diversi comuni della valle. Un punto d’incontro tra i volontari del progetto, ma anche un luogo da cui portare all’esterno l’idea che tutti possono fare qualcosa – sottolinea Cinzia Bettinaglio, della cooperativa “Il Cantiere” -. L’idea è di coinvolgere anche persone con disabilità, richiedenti asilo, giovani e adolescenti. Insomma, un posto dove confluiscano persone, idee e pensieri».

Un servizio andrà in onda questa sera nel tg di Antenna2 delle 19,20.

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