Un 55enne di Bossico è finito in manette, giovedì, al termine di un pomeriggio piuttosto movimentato. Tutto è cominciato quando l’uomo è stato fermato dal vigile del paese in sella a un motorino.
Il 55enne guidava senza casco e il ciclomotore non aveva l’assicurazione. Appena ha capito che il mezzo stava per essere sottoposto a fermo, l’uomo ha iniziato ad alterarsi, insultando e minacciando di morte l’agente.
Il vigile, anche per evitare che la situazione degenerasse, ha cercato rifugio in comune. Si è chiuso all’interno e ha chiamato i carabinieri. Ma l’uomo, probabilmente perché sotto l’effetto dell’alcol, ha cercato di entrare. Anche dopo l’arrivo dei carabinieri di Sovere ha continuato ad opporre resistenza, finché è scattato l’arresto.
Davanti al giudice, il 55enne si è giustificato dicendo di aver bevuto: «Ma non ricordo cosa o quanto». Ha anche dichiarato: «Non gli ho detto nulla. Lui mi ha tolto le chiavi del motorino e se ne è andato». Il giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura dell’obbligo di dimora a Bossico, con il divieto di uscire di casa dalle 21 alle 8. Con rito abbreviato, l’uomo è stato poi condannato a un anno di reclusione.