Con una rosa bianca in mano gli ex compagni di classe di Luigi Stefano Zanoletti oggi hanno accompagnato il feretro dell’amico nel tratto di strada che da Ponte Rino porta alla parrocchiale di Ardesio.
Il paese immobile come congelato nella commozione al passaggio del bianco feretro.
Il quattordicenne dei Marinoni di Ardesio, spentosi per le ferite riportate nel tragico incidente avvenuto lunedì 24 settembre all’uscita da scuola a Gazzaniga, è stato accompagnato in auto dal borgo della Valcanale fino al fondovalle. Poi il corteo con i parenti, gli amici e le autorità.
Tantissime le persone presenti, impossibile per la chiesa contenerle tutte.
«Ti ricorderemo per sempre e sappiamo che ci guarderai da lassù. Ci mancherai Luigi! La tua classe»: è quanto si legge sul cartello portato in corteo.
Oltre al parroco don Guglielmo Capitanio sull’altare diversi sacerdoti originari o legati ad Ardesio (tra cui don Vittorio Rossi, ex parroco di Valcanale) e l’arciprete di Clusone monsignor Giuliano Borlini. Presenti il Prefetto di Bergamo, la Dott.ssa Elisabetta Margiacchi, il primo cittadino e la giunta di Ardesio, sindaco e vicesindaco di Gazzaniga, il dirigente dell’Isiss Valle Seriana di Gazzaniga Alessio Masserini, il comandante della stazione locale dei carabinieri, il maresciallo Massimo Brussato e il comandante della compagnia dei carabinieri di Clusone, il maggiore Diego Lasagni.
