Gli ex sindaci di Aviatico Stefano Dentella e Michele Villarboito sono indagati dalla Procura di Bergamo per abuso d’ufficio. Sono indagati insieme all’ex segretario comunale Saverio De Vuono per la vendita delle quote della società pubblica Monte Poieto srl, avvenuta nel 2016.
Ieri mattina la Guardia di finanza si è presentata in Comune ad Aviatico per farsi consegnare tutta la documentazione legata alla società. Le Fiamme gialle si sono presentate anche nello studio di Bergamo del commercialista Stefano Mazzoleni, consulente della società Sviluppo Monte Poieto srl, di cui è amministratore Stefano Dentella, fino al 23 luglio amministratore unico della Monte Poieto srl.
Sotto la lente della Procura, dopo l’esposto presentato a febbraio da un gruppo di 35 cittadini, è finito l’atto di vendita del 2016 con cui era stato ceduto il 56% della società degli impianti. La cessione del restante 44% era stata fissata per lunedì davanti a un notaio (ma a questo punto è difficile avvenga). Secondo la Procura, vi è fondato motivo di ritenere che la cessione delle quote sia avvenuta a condizioni peggiorative per il Comune rispetto a quelle contenute in un bando del 2010 per l’aumento di capitale della società Monte Poieto srl.
Il sindaco di Aviatico Mattia Carrara ha dichiarato a L’Eco di Bergamo che questi ultimi sviluppi permettono al Comune di non arrivare all’atto di vendita. «Per noi la priorità è l’accertamento della verità, perché vogliamo comprendere se tutto quanto riguarda la Monte Poieto srl è avvenuto secondo la legge e in trasparenza», ha aggiunto il sindaco.
L’ex sindaco Dentella, da parte sua, ha detto che la Procura «fa il suo corso ed è benvenuta al Poieto». L’altro ex primo cittadino Villarboito ritiene di non aver avuto alcun ruolo decisionale in questa vendita, avendo semplicemente «dato corso a una delibera approvata dalla precedente amministrazione nel 2010, onde evitare il pagamento di una penale».