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Sindaci a Roma per i servizi postali nei piccoli comuni

Questa mattina a Roma una delegazione di primi cittadini bergamaschi di piccoli comuni (una quarantina), insieme a circa 3000 colleghi provenienti da tutta Italia, si sono confrontati con Poste Italiane. Con l’incontro l’azienda ha illustrato le iniziative «in favore delle pubbliche amministrazioni locali» e ha sviluppato un confronto con cui «approfondire le reciproche esigenze».

Ad aprire i lavori il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato che oggi non è la giornata dei piccoli Comuni bensì dei Comuni meno densamente abitati, affermazione quest’ultima tutt’altro che scontata, come a precisare che non si tratta di Enti meno importanti.

Dopo gli interventi delle principali autorità e la presentazione dei dieci impegni di Poste Italiane, hanno preso parola alcuni primi cittadini.

Danilo Cominelli Sindaco di Parre e Presidente Comunità Montana Valle Seriana ha commentato: «Ringrazio a nome di tutti Poste Italiane per l’occasione avuta in questo convegno di parlare non solo delle poste in generale, ma dei problemi nei nostri Comuni. Ci auguriamo che questo incontro sia preso da esempio anche da altri Enti, è solo attraverso l’ascolto delle realtà territoriali che si possono trovare soluzioni condivise».

Sara Riva, prima cittadina di Gromo, ha detto: «Del resto, è doveroso ricordare che le poste sono utilizzate anche da persone anziane, per questo motivo, nonostante siamo favorevoli all’innovazione e alla  digitalizzazione, riteniamo che ciò non debba comportare la perdita dei servizi tradizionali ancora molto utilizzati da una fascia di utenti. Ho apprezzato particolarmente il primo impegno di Poste “in tutti i piccoli comuni non chiuderemo nessun ufficio postale”. Mi fa piacere sapere che, per una volta, non si andranno a togliere servizi ai nostri territori. Ho apprezzato molto anche l’impegno “abbattimento delle barriere architettoniche”, è una tema che ho particolarmente a cuore e troppo spesso facciamo i conti con uffici non ancora adeguati».

Omar Seghezzi Sindaco di Premolo e consigliere Provinciale neoeletto ha detto: «I potenziamenti illustrati sono interessanti, uno dei quali la prospettiva dell’installazione dei postamat nei comuni sprovvisti vista anche la chiusura di numerosi sportelli bancari».

Marco Zoppetti, sindaco di Endine, ha affermato: «Importanti impegni presi da Poste Italiane questa mattina, sicuramente importante e significativa anche l’attenzione alla “sicurezza” per un servizio utilizzato da persone spesso anziane è più deboli. Piene le cronache di furti a danno dei clienti delle poste, il posizionamento delle telecamere sarà sicuramente un forte deterrente a queste azioni ignobili e criminali».

«Finalmente un deciso cambio di tendenza – ha detto il primo cittadino di Rovetta e consigliere provinciale Stefano Savoldelli -: oltre al mantenimento degli sportelli e alla installazione dei postamat, il potenziamento degli uffici postali nei comuni turistici. Anche quest’ultimo è un tema che interessa molti comuni della zona».

I sindaci hanno inoltre incontrato alcuni parlamentari bergamaschi. Qui sotto le foto di gruppo.

Fuori dal Senato
Fuori dalla Camera

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