Situazione ancora fluida, ad Albino, in vista delle prossime elezioni amministrative. Con i suoi circa 18 mila abitanti, è il comune più grande del nostro territorio tra quelli chiamati al voto la prossima primavera (esclusa, naturalmente, la città di Bergamo).
Al momento il Comune è guidato da una maggioranza di centrodestra (Lega, Forza Italia e Civicamente Albino) che sostiene il sindaco Fabio Terzi. In minoranza il Movimento Cinque Stelle e un gruppo di liste civiche (Per Albino Progetto Civico, La Valle del Lujo, Albino e le sue frazioni) che fanno riferimento al centrosinistra.
Per quanto riguarda la maggioranza, Terzi ha dato la sua disponibilità a ricandidarsi. Resta da capire come sarà formata la coalizione che eventualmente lo sosterrà. La Lega, con il segretario di sezione Marco Bianchi, ha più volte detto di voler contare di più, forte anche del crescente consenso a livello nazionale. Non è chiaro se questo significhi andare da soli, avere il candidato sindaco o un riequilibrio dei rapporti nell’alleanza. Se ne saprà di più la prossima settimana, quando verrà sciolta la riserva. Ma, salvo colpi di scena, ci sarebbe l’intenzione di continuare l’esperienza di questi cinque anni.
Da definire anche il ruolo di Forza Italia. L’appoggio a Terzi da parte dell’attuale gruppo non sembra in discussione. Meno certa, al momento, è la presenza del simbolo. Potrebbe farsi strada la scelta di puntare su una lista civica, magari insieme a Civicamente Albino. Anche in questo caso, però, tutto è in fase di valutazione.
Sul fronte opposizione, il centrosinistra intende continuare l’esperienza del progetto civico “Per Albino” iniziata nel 2009 con l’elezione a sindaco di Luca Carrara, sconfitto poi cinque anni dopo al ballottaggio. Il percorso è stato avviato a dicembre con un’assemblea pubblica. Dall’incontro è uscito un direttivo chiamato a guidare il cammino verso le elezioni. Sabato 2 febbraio è in programma un’intera giornata durante la quale dei gruppi di lavoro inizieranno a lavorare al programma. Manca, allo stato attuale, il nome del candidato sindaco. Spetta al direttivo decidere come individuarlo.
Infine, il Movimento 5 Stelle che cinque anni fa portò per la prima volta un rappresentante, il candidato sindaco Alessandro Ferrara, in Consiglio comunale. Non si sa ancora se ci sarà una seconda volta alle elezioni. Recenti dichiarazioni del consigliere regionale Dario Violi fanno pensare di no, ma anche in questo caso sembra che una decisione definitiva non sia stata ancora presa.
