Assegnato a San Giovanni Rotondo (presso l’hotel Parco delle Rose), a nord della Puglia (provincia di Foggia), il riconoscimento di “Padre del Folklore 2018” ad Aldo Imberti, tra i pionieri del recupero del costume parrese.
Il conferimento è stato deciso dal direttivo del Comitato Regionale lombardo della Fitp (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) “per la dedizione, la passione e la disponibilità per la ricerca e la tutela della tradizione del suo popolo”.
Ad accompagnare Aldo il presidente dei Lampiusa Giovanni Bossetti e il vice presidente Gilberto Palamini. Per la Fitp erano presenti il presidente bergamasco Francesco Gatto, il presidente lombardo Fabrizio Nicola e il vicepresidente nazionale Fitp Fabrizio Cattaneo.
Aldo non è l’unica persona a ricevere questo riconoscimento: sono state indicate persone delle Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. Aldo Imberti è l’unico del nord Italia.
Imberti è anche tra i volontari che diedero vita al Gruppo Floclorico Lampiusa. Recentemente è stato anche protagonista del recupero della Casa della Pierina.
«La Lombardia – spiega Palamini -, oltre al premio di Padre del Folklore ad Aldo, ha trionfato anche con la rassegna musicale di sabato sera. Il gruppo “I Brianzoli di Ponte Lambro” sono arrivati primi e hanno ricevuto un premio per l’autenticità dello strumento “flauto di Pan”, in dialetto “firlifeu” o “siringa di Pan”, considerato anche lo strumento più antico che l’uomo abbia suonato (inteso come strumento a canna singola)».