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G.Eco entra nella filiera del riciclo e la plastica raccolta per l’asfalto

La gestione efficiente e virtuosa del ciclo dei rifiuti grazie all’acquisizione di “Policarta” e il nuovo progetto “Ecopave” sono al centro del futuro di G.Eco Srl che oggi si racconta al Kilometro Rosso Innovation District in “G.Eco un progetto per il futuro”.

G.Eco srl è una società a maggioranza pubblica che dal 2011 si occupa di igiene ambientale, ad oggi sono 85 i comuni serviti in Provincia di Bergamo per circa 365 mila abitanti. Relatori dell’incontro Marco Oprandi presidente G.Eco, Gian Lorenzo Spinelli direttore generale G.Eco, Pietro Bonaldi amministratore delegato G.Eco, Fulvio Roncari, direttore responsabile business unit ambiente di A2A S.p.a. e presidente Aprica (socio privato G.Eco), Mariella Giannattasio di Iterchimica, Livio Mazzola e Eleonora Linda Lecchi del c.d.a. di G.Eco.

«G.Eco oggi guarda al futuro – afferma il presidente Marco Oprandi- e alle nuove
sfide e opportunità legate al settore che la vedranno protagonista sul territorio non
solo per la gestione efficiente e virtuosa del ciclo dei rifiuti per le amministrazioni
locali con il trasporto la raccolta e il conferimento ma soprattutto per il riciclo e la
valorizzazione degli stessi».

Dal 1 gennaio è operativo “G.Eco – Impianto Grassobbio”: grazie all’acquisizione
del 100% di Policarta, attraverso un investimento importante G.Eco può essere
ora protagonista nella filiera del riciclo e nella valorizzazione dei rifiuti partendo
quindi dalla raccolta fino alla loro valorizzazione. L’operazione ha comportato
l’acquisizione di immobili e terreni della sede di Policarta a Grassobbio in via
Azzano (centrale rispetto alle unità operative e la sede direzionale: Treviglio,
Romano di Lombardia, Sotto il Monte e Clusone), ovvero un’ampia area coperta
pari a 7.000 mq con 6 capannoni e 1 palazzina uffici e poi 13.000 mq di area
scoperta.

Nel pacchetto anche 22 automezzi, molteplici attrezzature e macchinari
oltre all’ampliamento dell’organico con i 14 dipendenti dell’ex Policarta con i quali
G.Eco raggiunte ora quota 200. Un investimento che ha permesso l’accesso diretto
ai mercati di vendita dei materiali recuperati ereditando da Policarta l’esperienza
consolidata nel trattamento dei rifiuti con le diverse linee presenti che permettono
il recupero di carta, legno e metalli ma anche ingombranti attraverso la linea per
la produzione di CSS (combustibile solido secondario).

Grazie al continuo lavoro di ricerca e sviluppo G.Eco ha raggiunto in questi anni
traguardi importanti e tra questi spicca il progetto sperimentale “Ecopave:
supermodificanti per asfalti” che prevede l’uso di plastiche da recupero (fornite
da G.Eco) e grafene per la realizzazione di asfalti extra resistenti e riciclabili
all’infinito. Il progetto frutto della partnership tra Iterchimica (eccellenza
lombarda che da 50 anni produce additivi per l’asfalto), con G.Eco srl, Università
degli Studi di Milano – Bicocca e la comasca Directa Plus (che fornisce il grafene),
è finanziato da Regione Lombardia grazie ai Fondi europei POR-FESR 2014-
2020, con 3,2 milioni di euro su un valore complessivo di quasi 6,5.

Gli asfalti realizzati grazie a Ecopave, di cui vi è già un primo test alle porte di
Roma, oltre a migliorare la capacità di resistenza agli stress climatici, termici e del
traffico, con conseguente miglioramento delle performance del manto stradale,
sono un esempio ideale di economia circolare. I rifiuti conferiti nelle stazioni G.Eco,
parliamo di 5 mila tonnellate annue di plastiche dure (politilene e poliproprilene)
come ad esempio giocattoli, sedie da giardino, secchi di plastica, innaffiatoi, posso
infatti trovare nuova vita nella produzione degli additivi per asfalti extra resistenti
e riciclabili all’infinito. Rifiuti che erano destinati al termovalorizzatore ora dalle
stazioni ecologiche e dal nuovo impianto di G.Eco di Grassobbio saranno destinati
al nuovo impianto di Carvico (obiettivo apertura settembre 2019) per essere
qui triturati e puliti per poi consegnare a Iterchimica un prodotto di polietilene e
polipropilene di dimensioni non superiore a 15 mm.

G.Eco srl è una società a maggioranza pubblica costituita il 31 agosto del 2011
dalle Società SABB SpA di Treviglio, Se.T.Co srl di Clusone e Linea Servizi di Carvico
che ne detengono oggi il 60%, a seguito di procedura di gara per l’individuazione
di un socio privato, Aprica Spa – Gruppo A2A detiene il 40% di G.Eco.

La Società si occupa di igiene ambientale, in particolare di raccolta (anche mediante
differenziazione), recupero, gestione delle piazzole di raccolta e smaltimento di
tutti i generi di rifiuti anche con la gestione di impianti a tecnologia complessa, oltre
a tutte le attività inerenti l’igiene urbana e la salvaguardia ecologica dell’ambiente.
Ad oggi sono 85 i comuni serviti in Provincia di Bergamo per complessivi 365mila
abitanti. Sono 4 le unità territoriali che si aggiungono alla sede direzionale di
Treviglio: Treviglio, Romano di Lombardia, Sotto il Monte e Clusone.

Ad oggi i dipendenti della società sono 200 di cui 17 amministrativi e 183 operativi, suddivisi tra le varie unità (erano 126 nel 2012), 209 i mezzi dell’autoparco con una crescita dal 2012 del 32,12%. Tra le iniziative per la sostenibilità di particolare interesse il
progetto di educazione ambientale “G.Eco per la Scuola” che finanzia progetti
destinati alle scuole primarie di tutti i comuni serviti e la campagna per il recupero
degli Oli Vegetali con la distribuzione dei contenitori per la raccolta a tutti gli
utenti.

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