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Un nuovo logo per i 120 anni della BCC Bergamo e Valli

BCC Bergamo e Valli compie centoventi anni. “Una banca moderna con i valori di sempre” dice il presidente Duillio Baggi.

Nata il 2 febbraio del 1899 con la sede di Sorisole, da allora porta avanti con determinazione e convinzione i valori fondativi: le Casse Rurali erano nate sull’onda di un’enciclica dell’allora papa Leone XIII che invitava i cattolici e in generale tutte le persone a prendere iniziative concrete per sostenere, dal punto di vista economico, le classi rurali e il proletariato urbano.

La prima Cassa Rurale era nata sedici anni prima di quel 2 febbraio 1899, a Padova. «Oggi i tempi sono mutati – prosegue Baggi -, ma è fondamentale continuare ad interrogarci sulle nostre origini e sullo spirito che ha dato i natali alla grande famiglia della nostra BCC».

Una “grande famiglia” che all’inizio contava solo su una decina di Soci fondatori e il patrocinio dell’allora parroco di Sorisole, Don Samuele Pedrinelli. Si riunivano a San Giuseppe, ogni anno, il 19 di marzo, nella chiesetta di San Pietro in Vincoli, per poi spostarsi nel 1928 nel teatro parrocchiale. La “sede”, fino al 1959, era l’abitazione del Cassiere: la sede vera e propria arriverà solo dopo sessant’anni dalla fondazione e sorgerà in via San Carlo. Pochi mezzi, ma assoluta convinzione di poter fare qualcosa di utile: fin dall’inizio la maggior parte dei guadagni venivano elargiti dalla BCC alle classi indigenti o alla parrocchia. «Non dobbiamo mai dimenticarci che il nostro Istituto è nato per “allungare il braccio” a chi era in difficoltà – rimarca il Presidente Baggi – e per questo motivo la “nostra gente” è sempre al centro del progetto, e continua ad essere la ragione d’essere del nostro Istituto». 

Un nuovo logo, lungo 120 anni 

Il centoventesimo anniversario della nascita di BCC Bergamo e Valli viene ricordato anche attraverso un logo inedito e celebrativo: «Volevamo realizzare, per i centoventi anni, un logo che rappresentasse immediatamente il nostro Istituto, che lo rendesse facilmente identificabile». Al fine della sua realizzazione sono state coinvolte le scuole di grafica presenti nelle zone di competenza della BCC Bergamo e Valli. La scuola vincitrice è stato l’Isis “Oscar Romero” di Albino (a cui è andato un contributo di 2.000 euro), i cui studenti si sono ispirati ad uno dei valori fondanti della banca: la cooperazione. “Il tutto è più della somma, così nel nuovo marchio le molteplici sfaccettature e peculiarità del territorio vanno a disegnare un insieme che, rivolto al futuro, non dimentica la sua storia. L’autorevolezza, la fiducia e l’armonia veicolate dal blu e dal verde aziendale trovano nel nostro progetto conferma ed espansione” hanno detto gli studenti. Proprio come il principio ispiratore che riguarda il “claim” della BCC Bergamo e Valli, approvato dal Consiglio di Amministrazione, inserito anche nel Piano Strategico del triennio 2018-2020: “Il nostro è un lavoro di squadra. Rispondere alle esigenze delle persone, delle imprese e del territorio è la nostra storia. Siamo una realtà in evoluzione con i tempi e, per questo, abbiamo progettato il futuro per stare al fianco della nostra clientela. Con Voi per scelta!”.

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