Nuovo vertice per la Comunità montana di Scalve. Dopo le elezioni del 26 maggio, che hanno portato a cambiamenti in tre Comuni su quattro (Azzone, Colere e Schilpario), ieri sera si è riunita l’assemblea.
Oltre a Pietro Orrù, sindaco di Vilminore, hanno partecipato la nuova prima cittadina di Azzone, Mirella Cotti Cometti, e il nuovo sindaco di Schilpario, Marco Pizio. Era presente anche Letterio Porto, commissario prefettizio di Colere, dove alle ultime elezioni non si sono presentate liste. All’unanimità è stato eletto presidente il primo cittadino di Vilminore. Succede a Pier Antonio Piccini, ex sindaco di Azzone.
In giunta Orrù, che avrà la delega al Bilancio, sarà affiancato da Anselmo Agoni (delegato di Schilpario) vicepresidente con delega a Turismo, Cultura, Agricoltura, Caccia e pesca, e Mirella Cotti Cometti assessora con delega a Lavori pubblici e Servizi sociali.
Ambizioso il programma del neopresidente. «L’obiettivo è rilanciare la Val di Scalve in tutti i sensi – spiega Pietro Orrù -. Anzitutto, dal punto di vista industriale, dare la possibilità alle aziende del posto e a nuovi imprenditori locali di potersi realizzare nel proprio territorio di origine. Quindi sarà nostro compito andare a reperire le risorse per ampliare l’area industriale in località ponte Formello. Ci concentreremo poi su uno o due interventi mirati per potenziare l’offerta turistica della valle. Pensiamo anzitutto al palazzetto dello sport di Schilpario che vogliamo rendere fruibile gran parte dell’anno per il pattinaggio su ghiaccio. Non bisogna poi dimenticare il sociale: l’obiettivo è potenziare o cercare di insediare nuove strutture per le persone anziane o in difficoltà».
