Notizie

Nuovi accordi internazionali per l’Università degli Studi di Bergamo

Romania, Cina, Bolivia, Russia, Francia, Germania, Brasile, Stati Uniti: sono i Paesi in cui si trovano le università coinvolte in nuovi accordi ratificati dall’Università degli Studi di Bergamo la scorsa settimana.

Nella fattispecie si tratta di programmi a doppio titolo, collaborazioni, scambi di studenti, collaborazioni culturali e scientifiche, convenzioni su progetti.

A seguire l’elenco dei deliberati. 

– Approvazione del programma di Doppio Diploma inerente il Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili in collaborazione con l’Università di Cluj Napoca (Romania).

– Approvazione del programma di Doppio Diploma inerente il Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Costruzioni Edili in collaborazione con la Chongqing University (Cina).

– Accordo quadro di collaborazione con la Universidad Catolica Boliviana “San Pablo” (Bolivia).

– Accordo attuativo di scambio studenti dell’area psicologica con Higher School of Economics (Mosca).

– Accordo attuativo di scambio studenti con Hebei Normal University of Science & Technology (Qinhuangdao – Cina).

– Accordo quadro di collaborazione culturale e scientifica con Università di Poitiers (Francia).

– Accordo attuativo di collaborazione con Università di Stoccarda (Germania) per il progetto “In conversation with globalization”.

– Rinnovo accordo di cooperazione culturale e scientifica con Universidade Federal Do Rio Grande Do Sul (Porto Alegre, Brasile).

– Rinnovo accordo di cooperazione culturale e scientifica con University of Missouri (Columbia, USA).

– Accordo convenzione Minerve in collaborazione con Université Lyon 2 (Francia).

Aperti al mondo e radicati sul territorio

«Con l’approvazione – afferma il Rettore Remo Morzenti Pellegrini – di questi nuovi accordi, l’Ateneo è sempre più internazionale: 260 accordi con altre università, 9 corsi di laurea in inglese, 7 accordi di doppio titolo, centinaia di studenti erasmus in partenza e in arrivo ogni anno. Con un tasso di occupazione tra i più alti d’Italia (88,5% a tre anni dalla laurea) gli studenti UniBg hanno la possibilità di affacciarsi sul mondo del lavoro e costruire la propria carriera grazie ai numerosi accordi e partenariati stabiliti con le aziende e le imprese di un territorio sempre più connesso internazionalmente».

Condividi su:

Continua a leggere

Intossicazione da monossido di carbonio, soccorsa un’undicenne
Neve di luglio in Alta Val Seriana