La scuola primaria di Cazzano Sant’Andrea ha il suo orto didattico. L’inaugurazione ieri (mercoledì 25 settembre) con una piccola cerimonia a cui hanno partecipato anche gli alunni.
L’area, attrezzata in uno spazio residenziale non lontano dalla scuola, è stata realizzata grazie a un progetto che ha coinvolto Istituto Comprensivo, Comune, genitori, nonni e volontari. «È un piccolo seme che può dare grandi frutti – ha detto il sindaco Sergio Spampatti salutando i ragazzi – e tutti abbiamo la responsabilità di preservarlo e farlo crescere, come segno sostenibile ricco di valori».
Gli ha fatto eco la neo dirigente scolastica Rita Micco, che ha ricordato come proprio in questi giorni la scuola e addirittura le Nazioni Unite siano impegnate sul tema della sostenibilità e dell’allarme ambientale. «I ragazzi di tutto il mondo hanno scelto il venerdì per proclamare l’emergenza ad ogni livello – ha sottolineato la dirigente – voi a Cazzano partite oggi con un segno che è davvero forte e significativo». È seguita la benedizione impartita dal parroco don Egidio Rivola.
Al pomeriggio di festa hanno partecipato anche Clemente Savoldelli e Giambattista Gherardi in rappresentanza della Comunità del Mais Spinato di Gandino (l’iniziativa rientra nell’ambito de I Giorni del Melgotto in corso sino al 13 ottobre). C’erano anche l’assessore del Comune di Cazzano Giorgio Carrara e il vicesindaco Fabrizio Moretti, capogruppo degli alpini.
Un ricordo corale e commosso è andato a Ivan Moretti, giovane geometra di Cazzano morto in un tragico incidente nel 2015 e fautore di molti progetti didattici nella cascina di Valle Gaggio. Per questo a sollevare il tricolore che velava la nuova insegna dell’Orto didattico era presente la mamma Teresa. I ragazzi hanno ringraziato le moltissime persone (familiari, volontari, commercianti, amministratori) che hanno sostenuto il loro impegno. Il sindaco, prima della merenda con i biscotti preparati a scuola, ha annunciato che presto per l’orto arriverà un piccolo deposito, opportunamente attrezzato.