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Clusone, nel fine mandato si lavora a un nuovo parco

Dopo la bella stagione, torna nel vivo l’attività del consiglio comunale di Clusone: ben 11 i punti all’ordine del giorno nella seduta di ieri sera. La maggioranza ha incassato il voto favorevole delle minoranze sul piano di Diritto allo Sport, presentato dal consigliere Alberto Gamberoni e sul piano di Diritto allo Studio, «il decimo su cui ha lavorato Antonella Luzzana e con il voto favorevole di tutto il consiglio comunale»: come ha tenuto a precisare il sindaco Paolo Olini.

Voto unanime anche sui regolamenti per l’esercizio di alcune attività (tintolavanderia, estetista e acconciatore) e per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali (compreso il rilascio della de.co. – denominazione comunale).

Il consiglio comunale di Clusone

Pollice verso l’alto da parte delle minoranze (erano presenti tutti i consiglieri di opposizione) anche per i punti relativi allo “svincolo obbligo di pertinenzialità per otto autorimesse interrate del Pr (Piano di recupero) denominato via Verdi”; al “regolamento per la concessione di rateizzazione di tributi comunali arretrati – esame ed approvazione” e “all’approvazione regolamento per la disciplina delle misure di contrasto all’evasione dei tributi locali a norma dell’art. 15 ter, d.l. 34/2019”.

Le minoranze in consiglio comunale a Clusone
Non solo voti favorevoli

Il dibattito si è aperto invece sull’interrogazione delle minoranze relativa al “Parco dei bambini e delle bambine di via San Vincenzo de’ Paoli” e sulla variazione di bilancio.

«Siamo partiti da un’interrogazione fatta ormai alcuni mesi fa – ha spiegato il consigliere e capogruppo di Clusone Viva Massimo Morstabilini – con la quale chiedevamo risposte relativamente al parco del Patronato San Vincenzo. Sapevamo dell’esistenza di una convenzione dalla durata trentennale (2001 al 2031) per la quale sono stati spesi per la realizzazione del parco 360.000 euro. Nel 2019 l’amministrazione ha fatto venire meno questa convenzione per cui con 12 anni di anticipo questo parco cesserà di esistere». 

Il Sindaco, la Giunta e il Segretario Comunale
Il Sindaco: «lavoriamo sul programma fino alla fine del mandato»

«Per il momento – afferma il Sindaco Paolo Olini – ci concentriamo sul parco in località Castello. Sul Parco del Principe abbiamo visto un concorso di idee, un passaggio anche con il consiglio comunale dei ragazzi per raccogliere suggerimenti, in questo momento la priorità va al parco in località Castello. In merito al Parco dei bambini e delle bambine fino al 15 ottobre è garantita l’apertura. In questo momento non viene tolto alcun vincolo sul fatto che lì vi sia un parco, ci sarà da lavorare in futuro con chi oggi è proprietario, ma credo che potere disporre dell’area del Parco del Castello sia una cosa molto importante per la Città. Vorrei inoltre sottolineare che i due piani (studio e sport) hanno ottenuto il voto favorevole anche delle minoranze. Per Luzzana sono dieci anni di interventi importanti e dieci anni con voto favorevole da parte delle minoranze».

L’area verde del Parco Castello vicino al cimitero della cittadina
La variazione di bilancio

Approvata con il solo voto della maggioranza la variazione di bilancio con cui permettere diversi interventi, tra cui: il completamento dei campi da gioco e l’area esterna del centro sportivo 93.000 euro, la regimentazione delle acque dell’area esterna del centro sportivo 60.000 euro, la realizzazione del “Parco Castello” 290.000 euro, l’abbattimento delle barriere architettoniche su strade comunali 163.730 euro, l’asfaltatura in via Fiorine 250.000 euro e l’asfaltatura in via San Defendente 200.000 euro. Inoltre nella parte corrente sono state stanziate risorse per l’organizzazione delle manifestazioni turistiche invernali 25.000 euro».

L’area verde in cui potrebbe sorgere il “Parco del Principe”, ma il progetto resta in stand-by

«Sempre nel consiglio comunale – aggiunge Morstabilini – abbiamo appreso che l’amministrazione ha intenzione di realizzare un parco in località Castello (nei pressi del “Monte Polenta”, davanti al cimitero). Questo è un tema che ci vede favorevoli: siamo consapevoli che la cittadina ha bisogno di un bel parco. Tuttavia abbiamo fatto una richiesta all’amministrazione, ovvero quella di prendere tempo, magari avviando l’iter, ma rinviando la realizzazione anche al prossimo mandato, dopo l’espletamento di approfondimenti e perché no: anche di concorsi di idee. Per non fare errori e realizzare un’opera con i tempi stretti (per l’avvicinarsi della chiusura del mandato) abbiamo chiesto di prendere tempo».

Il parco dei bambini e delle bambine a Clusone, alcuni giochi sono già stati rimossi
Le perplessità delle minoranze sul campo da calcio ai Prati Mini

L’amministrazione comunale sta lavorando sulla realizzazione di un nuovo campo da calcio alle Fiorine. «Anche sulla proposta di progettare un campo da calcio a 11 nella zona dei Prati Mini – conclude il consigliere di minoranza – ci siamo permessi di chiedere al Sindaco di valutare bene la cosa. Dal nostro punto di vista quella dovrebbe essere un’area strategica nell’ambito sportivo anche a livello sovra-comunale. Sappiamo che il centro è in gestione al Comune di Clusone, ma è di proprietà della Comunità Montana. A fianco c’è il terreno del Comune baradello. Il completamento di quel centro dovrebbe avvenire, secondo la nostra proposta, con il coinvolgimento di Comunità Montana e degli altri comuni. Di fatto si tratta della stessa procedura impiegata per la realizzazione della piscina a Rovetta, dove i comuni hanno compartecipato per permettere al territorio di dotarsi di un’opera simile. Riteniamo che prima di realizzare un campo da calcio, non dei più grandi, debbano essere fatte considerazioni anche in questo senso».

L’area verde ai Prati Mini dove potrebbe essere realizzato il nuovo campo da calcio

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