A chiamare la Polizia locale è stata la mamma. Quando gli agenti sono arrivati nel locale hanno trovato il figlio minorenne impegnato a giocare con il videopoker. È quindi partita l’indagine che ha accertato come al ragazzo sia stato consentito l’ingresso senza un preventivo controllo.
Per un’attività di Albino che esercita il gioco con vincite è scattata una sanzione di 6.667 euro comminata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il fatto è avvenuto circa un mese fa, la comunicazione è arrivata oggi. A darne notizia, su Facebook, l’assessore al Bilancio e Commercio del Comune di Albino Davide Zanga.
Le indagini della Polizia locale, anche attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza, hanno accertato che l’età del ragazzo (16 anni) non era stata verificata. Per la legge, infatti, è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di 18 anni.
«Bene ha fatto la mamma del ragazzino a chiedere l’intervento della Polizia Locale che grazie all’indagine condotta ha sanzionato il gestore per un fatto moralmente discutibile – sostiene Davide Zanga -. Ho voluto pubblicare la notizia su Facebook perché questo episodio deve portare a una maggiore presa di coscienza sul problema del gioco tra i minorenni».
