Eseguita l’autopsia sul corpo di Hicham Mouhal, il marocchino di 34 anni trovato morto in un appartamento di via Roma a Rogno. Il medico legale ha confermato quanto già appariva evidente: l’uomo è morto per un’emorragia interna, provocata dalle botte ricevute dal fratello 37enne, attualmente in carcere.
Ieri, il fratello della vittima è stato interrogato dal Giudice per le indagini preliminari. Ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo la lite. Ha detto che entrambi avevano bevuto e di aver sferrato un solo pugno al fratello. Una circostanza però smentita dai risultati dell’autopsia.
Secondo il Gip, si tratta di omicidio volontario, con gravi indizi di colpevolezza. L’uomo, pertanto, rimane in carcere.

















