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Sovere sempre più cardio protetto

Grazie alla generosità di 38 soggetti (tra aziende e singoli privati), Sovere ha incrementato il numero di dae (defibrillatori semiautomatici) presenti sul territorio. Questa mattina si è tenuta la consegna di due nuovi apparecchi. Verranno posti fuori dal municipio e nell’area del mercato. È stata colta inoltre l’occasione per ringraziare gli sponsor coinvolti nell’iniziativa (i loghi dei partner sono stati posti anche sulle strutture in cui sono alloggiati i dae).

“Le colonnine – spiega Riccardo Martinelli, di Italian Medical System – oltre a garantire protezione (ndr. sono anche allarmate), permettono di mantenere i defibrillatori a una temperatura consona all’uso. Durante l’estate sono tenuti al fresco, al contrario si evita il congelamento in inverno. La batteria in litio dura 5 anni e sono stimate 200 scariche”. L’apparecchio, grazie ai sensori sugli elettrodi, è in grado di determinare se e come erogare la scarica. È necessaria una periodica manutenzione, già prevista con il progetto “Cuore informa”.

“Questa è un’attività avviata nel 2014, quando sono stati posizionati sei defibrillatori sul territorio comunale – afferma Massimo Lanfranchi, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sovere -. Per completare questo percorso, grazie a una società che si è adoperata per la raccolta degli sponsor, oggi ci vengono consegnati 2 nuovi strumenti. È prevista anche la formazione di 8 persone per l’utilizzo. Inoltre abbiamo consegnato il defibrillatore portatile che avevamo in municipio alla Cicli Peracchi, società sportiva che non ne era dotata. Ancora un doveroso grazie agli sponsor. Possiamo ritenere Sovere un paese cardio protetto”. Il numero di dae in questo modo sale a 8.

Qui sotto il servizio trasmesso questa sera nel telegiornale di Antenna2.

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