La Provincia di Bergamo ha risposto a Martino Bigoni e agli oltre quattromila membri del gruppo Facebook “Viabilità in Valle Seriana”. Dopo le ultime sollecitazioni relative ai nodi più critici dell’ex Statale 671 e ai disagi dovuti ad alcuni lavori degli ultimi giorni, dal Settore viabilità è arrivata una mail indirizzata all’amministratore del gruppo.
Bigoni aveva scritto via posta elettronica una prima volta il 3 ottobre e poi, di nuovo, ieri (giovedì 17 ottobre). Questa la risposta degli uffici provinciali:
«1. LIMITI DI VELOCITA’:
Le norme che regolano la progettazione stradale sono le “Norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il collaudo delle strade, dei relativi impianti e servizi”; emanate con DM 05-11-01, n.6792 e s.m.i., oltre a D.Lgs. 30-04-92, n.285 e s.m.i.: “Nuovo Codice della Strada”; D.P.R. 16-12-1992 n.495 e s.m.i.: “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice” e per quanto riguarda la Regione Lombardia il D.G.R. 27 settembre 2006 n. 8/3219.
“Il capitolo 5.4 del Decreto Ministeriale del 5/11/2001 prevede che per la verifica della correttezza della progettazione si debba redigere il “diagramma di velocità per ogni senso di circolazione”. Con tale elaborato si vuole rappresentare in forma grafica l’andamento della velocità lungo la strada in funzione della progressiva dell’asse stradale per pervenire ad una corretta valutazione della velocità lungo il tracciato già in fase di progetto e non solo nella fase di esercizio dell’infrastruttura.”
Le finalità perseguite dal D.M. sono:
1. Valutazione dell’omogeneità del tracciato in termini di verifica dei gradienti di velocità tra tratti adiacenti (Vpi-Vpi+1).
2.Definizione dei valori di velocità di progetto da utilizzare per la verifica delle distanze di sicurezza e visibilità;
3.Progettazione di elementi geometrici particolari (segnaletica, barriere, intersezioni, ecc.).
È evidente che maggiore risulta essere il ∆V tra due elementi consecutivi, peggiore è il risultato della progettazione.
Il diagramma di velocità, per pendenze delle livellette ≤ 6%, si costruisce sulla base del tracciato planimetrico calcolando per ogni elemento di esso l’andamento della velocità di progetto.”
Si ricorda inoltre che in corrispondenza delle zone di estremità ove il tracciato in progetto si connette alle altre strade, la velocità di progetto dipende dalle caratteristiche delle intersezioni (tipologia, geometria, regole di precedenza) e a tal fine si deve fare riferimento al D.M. 19.04.2006 (“Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”). In particolare il D.M. 19.04.2006 al punto 4.2 “ per gli elementi dell’intersezione da dimensionare longitudinalmente con criteri dinamici” mediante la nota relazione.
Ricordato quanto sopra e rimandando ad una lettura attenta del capitolo del D.M. 05-11-01, n.6792 e s.m.i., appare evidente che la geometria di progetto di una strada debba essere in primo luogo il riferimento che indica i limiti di velocità della strada stessa.
Per procedere al riordino dei limiti di velocità, che si sono sovrapposti negli anni, si è proceduto a sviluppare i diagrammi di velocità dei tratti con limiti in apparenza inadeguati. Dall’analisi dei diagrammi di velocità è emersa la possibilità di modificare alcuni limiti per rendere maggiormente uniforme la velocità di percorrenza».
La mail dà conto, quindi, delle proposte di modifica avanzata dalla Provincia e già presentate nei giorni scorsi anche in Comunità montana. Il Settore viabilità prosegue poi affrontando gli altri temi messi in evidenza da Bigoni:
«2.SEMAFORO DELLA GALLERIA MONTENEGRONE:
Il semaforo della galleria Montenegrone è rosso per ragioni legate alla sicurezza degli utenti; lo svincolo di Pedrengo è un limite strutturale che non può essere risolto a breve. Il problema da lei evidenziato, ovvero l’accensione del semaforo rosso e il conseguente blocco dell’accesso nella galleria Montenegrone, serve per evitare di avere autovetture ferme in galleria ed impossibilitate a muoversi in caso di incidente/ incendio. La congestione nelle ore di punta costringe alla chiusura delle galleria 2/3 volte per 3/4 minuti per consentire lo smaltimento delle code e la fruizione in sicurezza della galleria.
3.SFALCIO D’ERBA:
Lo sfalcio dell’erba non può essere svolto nelle ore notturne per motivi di sicurezza e per il buon esito dei lavori.
4.LAVORI AL SEMAFORO DI COLZATE
I lavori al semaforo di Colzate si sono effettuati senza blocchi del traffico ma con semplici restringimenti della corsia con tempi di esecuzione ridotti; il posizionamento del nuovo semaforo rende più fluido quel tratto di strada provinciale e mette in sicurezza i pedoni.
5.SITUAZIONE DI DEGRADO
La situazione di degrado è nota. Importanti investimenti sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni molto è ancora da fare. La situazione da lei segnalata è purtroppo nota in allegato uno schema di sintesi che rappresenta gli investimenti nella manutenzione delle pavimentazioni e della segnaletica degli ultimi anni. La risposta alle sue perplessità è purtroppo molto semplice ed elementare ed è la mancanza di risorse ed una manutenzione altamente carente. Prenda in considerazione lo schema di sintesi sotto riportato che rappresenta gli investimenti nella manutenzione delle pavimentazioni e della segnaletica stradale effettuati da provincia di Bergamo negli ultimi 10 anni.
I posti di blocco effettuati dalla polizia locale non sono di competenza provinciale.
L’ordinanza in essere prevede il cantiere per la posa di fibre ottiche dalle ore 20:00 alle ore 06:00 per limitare i disagi. Nella notte del 17 il cantiere verrà posticipato alle ore 21.
La carenza di segnaletica è stata rilevata anche dai nostri uffici e si provvederà a richiamare l’impresa reperibile che ha effettuato l’intervento».