A grande richiesta, come si dice in questi casi, i Sushi Cornucopia concedono il bis. Stiamo parlando del concerto “Sushi plays Wall”, dedicato alla celebre opera rock dei Pink Floyd, che il 30 novembre ha fatto il sold out al teatro “Monsignor Tomasini” di Clusone.
Il gruppo sulla sua pagina Facebook ha annunciato di voler ripetere l’esperienza, convinto dalle «dimostrazioni d’affetto e dalle richieste pervenute da ogni dove». Sono già state fissate le date, che saranno due: sabato 4 e domenica 5 gennaio 2020, alle 21, sempre al teatro dell’oratorio di Clusone.
“The Wall”, undicesimo album in studio dei Pink Floyd venne pubblicato nel 1979. Ha quindi compiuto il suo quarantesimo quest’anno. Ed è per questo che dei (guarda caso) quarantenni bergamaschi con la passione musicale coltivata sin dall’adolescenza hanno pensato di celebrare a loro modo il compleanno della pietra miliare “The Wall”. Semplicemente suonandolo.
Da diversi anni i “Sushi” propongono cover musicali dei Pink Floyd nei propri live set primariamente svolti in provincia di Bergamo. I brani di “The Wall” sono una colonna portante del loro show: “In the Flesh”, “Another Brick in the Wall”, “Mother”, “Comfortably Numb” sono divenute presenze fisse in scaletta. Mai, però, si erano cimentati con la riproposizione di un album intero. La quarantesima candelina dell’opera li ha convinti ad azzardare l’impresa: preparare una produzione “alla Sushi Cornucopia” in grado di portare dal vivo “The Wall” nella sua sostanziale interezza, riarrangiando le parti orchestrali, adattando ove necessario le partiture più complesse.
Un’idea partorita nel novembre 2018 e realizzata per la prima volta la scorsa estate. La scelta è ricaduta senza esitazione alcuna sul manufatto in cemento più grande della Valle Seriana, al “muro” per antonomasia: la diga del Barbellino, a quasi 1.900 metri di altezza nel Comune di Valbondione. Un bestione che da quasi un secolo trattiene circa venti milioni di litri d’acqua, nel contesto naturale famoso in tutta Europa per la cascata dal triplice salto.
Dopo un percorso condiviso con i gestori del Rifugio Curò, il lavoro si è concretizzato in un’anteprima realizzata il 15 settembre 2019. Nei pressi del Rifugio, a poca distanza dalla diga, con le incantevoli Orobie a far da cornice, è andato in scena un live che ha accompagnato l’apertura delle cascate del Serio. Utile ricordare che i Sushi non sono nuovi a queste “trovate montane” musicali, visto che nel 2017 due di loro si sono esibiti in cima al Pizzo Redorta (3038 metri), offrendo una performance che fece il giro del web.
La prima del concerto vero e proprio è andata invece in scena presso il Teatro Tomasini di Clusone la sera del 30 novembre con decine di persone che non hanno potuto accedere al teatro perché pieno fino alla sua massima capienza. Proprio per soddisfare la richiesta di repliche sono state messe in calendario altre due date. Tutte le info nell’evento di Facebook e sul sito www.sushicornucopia.it. La prevendita è già aperta.
https://www.youtube.com/watch?v=E7G48iigYgA
I Sushi Cornucopia sono Mauro Ghilardini (voce solista e chitarra), Giorgio Sala (cori e chitarra solista), Alberto Bigoni (basso elettrico), Francesco Maffeis e Luca Balduzzi (tastiere e cori), Alberto Gritti (batteria), Juri Roncan e Mattia Quarti (percussioni ed effetti).
