Si è spento il sindaco di Cene Giorgio Valoti. Aveva 70 anni. Se ne è andato questa mattina (venerdì 13 marzo) all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dov’era ricoverato. Da alcuni mesi era affetto da una malattia polmonare. Le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni fino al decesso.
Originario di Gazzaniga, Valoti era nato il 6 gennaio 1950. Diploma tecnico, aveva lavorato alla Biodepuratrice e poi come dirigente per il gruppo Radici, dove aveva raggiunto l’età della pensione. La politica era sempre stata la sua passione. Prima consigliere comunale a Gazzaniga, aveva continuato il suo impegno a Cene e poi a livello sovracomunale.
Esponente della Lega, a Cene era stato assessore al fianco di Franco Bortolotti, primo sindaco leghista d’Italia. Aveva preso in mano le redini del Comune nel 1999. Rieletto sindaco nel 2004, nel 2009 aveva poi passato il testimone a Cesare Maffeis in seguito al limite di due mandati imposto dalla legge. Era poi tornato in sella cinque anni più tardi per poi essere riconfermato sindaco per la quarta volta nella scorsa primavera.
Il suo impegno politico si era però esteso anche al di fuori dei confini del suo Comune. In Comunità montana, ma anche in Provincia, dov’era stato consigliere dal 2009 al 2018. Aveva inoltre ricoperto anche il ruolo di presidente del Consorzio Territorio e Ambiente Valle Seriana. Era consigliere in carica del Consorzio Bim (Bacino imbrifero montano) del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio (di cui era stato anche vicepresidente). Era anche presidente della Impianti Polisportivi spa, la società proprietaria del centro sportivo “Pietro Radici” di Casnigo.
«Ha speso una vita per la valle. È triste come in questo difficile momento se ne stiano andando anche tanti suoi amici. Se ne stanno andando i migliori», dice il figlio Alessandro.
In queste ore tanti stanno esprimendo il proprio cordoglio sui social. «Ci hai lasciato ma noi tutti ricorderemo la persona onesta che sei sempre stato. Un Sindaco sempre presente, disponibile, sanguigno ma sopratutto umano. Ciao Grande Uomo! Ciao valligiano! Avevamo ancora tanti progetti da portare avanti per il nostro Paese», ha scritto su Facebook la vicesindaco di Cene Marcella Bazzana.
«Ciao Giorgio, sei stato un grande sindaco, un leghista vero, un amico sincero. Non sai quanto mi dispiace: il tuo paese, Cene, comune simbolo per la Lega fin dall’elezione del primo sindaco nel 1990, perde un uomo onesto e concreto, che per la sua comunità ha dato veramente l’anima. La Lega perde uno dei suoi amministratori più esperti e affidabili. Io perdo un amico con cui parlavo di Lega, di problemi della Valle Seriana, di Atalanta, di cui era un gran tifoso», le parole di Daniele Belotti, deputato della Lega oltre che ex segretario del Carroccio in provincia di Bergamo.
Anche gli avversari politici lo ricordano con affetto. Matteo Rossi, ex presidente di centrosinistra della Provincia di Bergamo, scrive: «Nove anni con lui in Via Tasso, quasi mai d’accordo su nulla, ma sempre con grande rispetto e da parte sua sempre una battuta e un sorriso alla fine di ogni battaglia».