In questo periodo In questo periodo di prolungata emergenza, è fondamentale il ruolo svolto dai carabinieri. I militari dell’Arma non solo sono impegnati nei controlli per far rispettare le restrizioni imposte dal decreto Coronavirus, ma anche per aiutare persone anziane che vivono sole.
L’ultimo episodio riguarda un 88enne di Nembro, fortemente debilitato e impossibilitato a raggiungere con urgenza l’ospedale di Seriate, che è stato accompagnato dal comandante della stazione di Alzano Lombardo, riuscendo così a sottoporsi in tempo alla terapia salvavita. L’uomo vive da solo. Affetto da una grave insufficienza renale e risultato positivo al coronavirus, si è rivolto alla Stazione Carabinieri di Alzano Lombardo poiché, nel pieno dell’emergenza sanitaria in atto, la riduzione del personale che svolge solitamente le attività di natura assistenziale, aveva fatto sì che nessuno potesse accompagnarlo presso l’ospedale di Seriate, dove doveva sottoporsi ad una dialisi d’urgenza per fronteggiare la grave patologia di cui soffre. Il comandante della stazione dei carabinieri, adottando i dovuti accorgimenti, con un’auto del Comune, si è fatto carico di accompagnare l’anziano presso l’ospedale, attendere l’intervento e riaccompagnarlo a casa in tarda serata.
Parallelamente, prosegue l’attività di controllo dei carabinieri nei centri abitati e lungo le principali arterie stradali per verificare il rispetto della oramai nota direttiva che limita la mobilità delle persone, consentendo gli spostamenti solo se motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute, da attestare mediante apposita autodichiarazione. In merito, nella sola giornata di ieri i carabinieri hanno controllato circa 660 persone e 50 esercizi commerciali, riscontrando ben 67 denunce complessive, in aumento rispetto ai giorni precedenti, a testimonianza di una accettazione non del tutto convinta della normativa in atto.
In particolare, a Bergamo, un gruppo di otto ragazzi, perlopiù ventenni, stava effettuando un picnic all’interno del parco di Loreto. Sempre a Bergamo, un 58enne, fermato a bordo della propria auto, ha affermato di essere uscito a fare un giro perché annoiato dalla moglie. A Medolago, un uomo e una donna di 41 e 36 anni della Valle Imagna, sono stati fermati a circa 30 km da casa dopo essersi intrattenuti in un motel. In ultimo, a Dalmine, un 42enne ha dichiarato di recarsi da un amico a Ponte San Pietro per aiutarlo a riassettare casa.