La situazione che si vive in questi difficili giorni negli ospedali bergamaschi è difficile da spiegare. Ogni parola sembra inadeguata a dare un quadro reale di quello che si sta vivendo. L’unica scelta sensata ci sembra, in questo momento, dar voce a chi sta affrontando l’emergenza in prima linea. Lo facciamo dando spazio a questa lettera che ci è stata inviata da Cristian Gallizioli, operatore della Croce Blu di Gromo.
Gentile redazione,
in questi giorni di duro lavoro con turni e ore infinite dove affronti la vita e i problemi delle persone in prima linea, vorrei ringraziare di cuore Silvia e Beppe del panificio Minuscoli. Nella giornata di martedì 10 marzo hanno donato senza pensarci due volte il cibo di tutti i negozi, vista la loro chiusura pomeridiana, al pronto soccorso di Piario. Cibo poi distribuito nei vari reparti.
Grazie, grazie, grazie. Un gesto di umiltà e presenza forte sul nostro territorio per dire insieme a altri imprenditori locali che hanno donato “noi ci siamo e non molliamo”. Volevo condividerlo con voi perché la gente umile esiste ancora.
Chiedo scusa per eventuali errori e per il testo messo un po’ così, ma al momento non ho missioni in uscita e mi sono permesso di scrivere velocemente prima della prossima. Una missione che si aggiungerà a tante altre fatte in settimana, sempre con la stessa motivazione, sempre con la stessa paura di non poter vedere i tuoi figli e parenti ancora per tanto perché magari contagiato. Forza medici, infermieri, volontari dipendenti, associazioni di volontariato: insieme ne usciremo vincenti! Barcolliamo ma non molliamo.