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Unità Speciali di Continuità Assistenziale per Alzano, Nembro e Albino

Si rafforzano a partire da oggi a Bergamo e da lunedì a Brescia, i progetti strategici messi dalle due Ats di riferimento per l’assistenza e la sorveglianza sul territorio dei pazienti Covid.

L’azione prevede l’incremento delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), da destinare anche alle zone più colpite dall’emergenza: Alzano, Nembro e Albino, per la provincia di Bergamo, e Orzinuovi e Montichiari, per la provincia di Brescia.
Previsto anche l’ampliamento dei posti letto in strutture ricettive per l’isolamento dei pazienti”. Lo annunciano il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.

BERGAMO – “Nello specifico – spiegano – per quanto riguarda il territorio di Bergamo, a partire da domani attraverso il potenziamento di una nuova USCA, che si aggiunge alle cinque esistenti, tre delle quali saranno assegnate ai territori di Alzano, Nembro e Albino). Si amplia l’orario delle visite che andrà dalle 8 alle 20, consentendo di effettuare 90 visite domiciliari al giorno”. “Saranno inoltre messi a disposizione – ha aggiunto – ulteriori posti letto, per l’isolamento dei pazienti, (28 che si aggiungono ai 92 attualmente occupati), al Winter Hotel Grassobbio, 120 al Cristallo Palace di Bergamo, 100 all’Hotel ‘La Muratella’”.

Di seguito le azioni già attive:

•     Medici di famiglia: sostituzione attraverso i Medici di Continuità Assistenziale per attività diurna, dei 145 MMG in malattia (su 809), messe a disposizione dei Medici di famiglia, dal 19 marzo 2020, attive 5 postazioni di USCA con 2 medici per ciascuna, che hanno effettuato 480 visite domiciliari ad oggi.

•     Istituzione luoghi protetti: attivate dal 17 marzo un primo luogo (albergo) a Grassobbio (Bg) in cui accogliere i pazienti Covid in dimissione dalle strutture ospedaliere per il periodo di isolamento, accolti ad oggi 92 pazienti.

Attività domiciliare: implementazione della fornitura di ossigeno liquido e gassoso a domicilio con la possibilità di prescrizione diretta del MMG, passando da una prescrizione di 848 bombole di gassoso, dal 1° marzo 2020, a 3363, con una media giornaliera di 135 bombole. Aggiungendo a questa fornitura quella dell’ossigeno liquido, a più lunga durata (1 liquido corrisponde a circa 8 di gassoso), dal 13 marzo, consegnate 1541 bombole, con una media giornaliera di 119.

APPROVIGIONAMENTO E LOGISTICA – Si sono assegnati 150.000 circa DPI agli operatori del Sistema Socio BRESCIA – Per il territorio di Brescia, l’ATS Brescia ha disposto l’attivazione, a partire da lunedì 30 marzo, di 3 Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) con sede a Brescia, Orzinuovi e Montichiari e saranno operative per una serie di Comuni afferenti a queste realtà territoriali.

Il servizio sarà attivo nei giorni feriali dalle 8 alle 19 e prevede la presenza di 2 medici per ciascuna delle sedi di Montichiari e Orzinuovi e 3 per quella di Brescia.

I Medici di Base dovranno segnalare alle USCA i riferimenti dei loro assistiti che necessitano di uno specifico intervento al domicilio. Si tratta perlopiù di persone con sintomatologia anche lieve riferibile a Covid-19. Le Unita’ speciali svolgono i rilievi necessari come la misurazione della temperatura e dell’ossigenazione. I cittadini la cui condizione richiede un adeguato isolamento non praticabile al domicilio potranno essere
accolti nella “Residenza di Sorveglianza” Paolo VI che dispone
di 88 posti complessivi.

Le persone che con sintomatologia più seria vengono invece indirizzati nelle strutture ospedaliere.

I medici delle USCA saranno dotati dei Dispositivi di Protezione Individuali necessari.

Nei prossimi giorni per i pazienti Covid-19 saranno rafforzati inoltre gli interventi di Assistenza Domiciliare Integrata da parte dei 29 enti erogatori dell’area Bresciana e quelli e per la somministrazione delle cure palliative domiciliari da parte dei 14 enti UCPDOM.

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