Toccante momento oggi a Villa d’Ogna davanti al monumento dei caduti in occasione del 75esimo anniversario della liberazione d’Italia.
«Il contesto che stiamo vivendo in questi giorni non ci permette di fare nessuna festa – afferma la prima cittadina Angela Bellini -. Non c’è nulla da festeggiare se non ricordare i valori del 25 aprile, perché tutti i nostri morti della seconda guerra mondiale devono essere comunque ricordati. Grazie a loro abbiamo potuto avere la liberazione dell’Italia».
Nel prato davanti al monumento sono state posizionate 19 bandiere tricolori. «In questo modo abbiamo voluto ricordare tutte le persone che a Villa d’Ogna hanno perso la vita in questo periodo e per le quali non abbiamo potuto celebrare il funerale – continua la prima cittadina -. Sono loro che portiamo nel cuore».
«Villa d’Ogna non era abituata alle celebrazioni del 25 aprile, tutti andavano a Clusone – conclude -. In occasione del 75esimo anniversario mi è sembrato giusto dedicare un brevissimo momento davanti al monumento. Villa d’Ogna ricorda tutti gli eventi della seconda guerra mondiale. Abbiamo avuto anche noi caduti tra civili e partigiani, ho voluto in questa occasione leggere una lettera a mio padre partigiano in quanto mi sono rivolta a lui durante i giorni bui e drammatici delle settimane scorse. Ho pensato a lui perché solo in guerra si possono vivere simili momenti di sconforto. Ho ricordato lui come non sono da dimenticare tutti i partigiani che hanno permesso la liberazione d’Italia e in modo particolare dei nostri territori».