Dal Gal (Gruppo azione locale) Valle Seriana e Laghi bergamaschi oltre un milione di euro per investimenti nell’ambito della valorizzazione turistica. Sono destinati a sette Comuni della Valle Seriana (Peia, Villa d’Ogna, Castione della Presonala, Clusone, Valgoglio, Premolo e Gorno), sei dei Laghi Bergamaschi con la stessa Comunità Montana (Lovere con 2 progetti, Castro, Adrara San Rocco, Endine Gaiano, Solto Collina) e Promoserio (grazie a un progetto sviluppato con i Comuni di Onore, Songavazzo e Rovetta).
Gli enti, dopo aver presentato domanda, hanno atteso l’esito della verifica delle loro richieste condotta dal Gal. Il contributo a fondo perduto sostiene il 90% dell’investimento ad esclusione dell’Iva (complessivamente sono interventi per quasi un milione di euro).
«L’emergenza Coronavirus sta lasciando sul territorio una situazione paragonabile a quella di una fase post-bellica – in cui si rende necessario un approccio neo-keynesiano che preveda significativi investimenti a supporto del territorio», sottolinea Alex Borlini, presidente del Gal.
«Inizialmente non disponevamo delle risorse per finanziare tutti gli investimenti – prosegue Borlini -, ma grazie all’attenzione dell’Assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia, dai funzionari fino allo stesso Aasessore Fabio Rolfi, siamo riusciti a rendere finanziabili e quindi cantierabili in breve tempo tutti gli investimenti».
Soddisfatto del risultato raggiunto anche il Vice Presidente Luigi Bettoli «riteniamo che il Gal Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, in particolare in questo momento drammatico per la Val Seriana, possa avere un ruolo determinate in un’ottica si supporto alla faticosa ripresa economica: con la nostra struttura tecnico – amministrativa, in stretta collaborazione con Regione Lombardia, siamo a disposizione del nostro territorio».
«Le domande di aiuto presentate colgono appieno le previsioni progettuali del Piano di Sviluppo del gal – spiega il Direttore Giovanni Manfrini -. Gli interventi di progetto sviluppano e integrano percorsi naturalistici, storici e paesaggistici di grande pregio abbinando tradizione e modernità per tipologia dei temi trattati e dei servizi proposti. In molti casi gli interventi coniugano accordi di programma tra enti diversi, accordi di filiera e/o interventi sovracomunali, rafforzando così un’offerta qualificata e d’eccellenza per l’intero territorio del Gal».
«Il turismo post coronavirus sarà marcatamente locale. Dovremo valorizzare fino in fondo i nostri laghi e le nostre valli. Servono infrastrutture funzionali, una mobilità sostenibile, percorsi benessere e un legame stretto tra strutture ricettive e prodotti agroalimentari del territorio. Non dobbiamo assolutamente farci trovare impreparati. I Gal si stanno dimostrando sempre più realtà importanti per i nostri territori. Ne conoscono le esigenze e sono in grado di sviluppare i progetti più indicati per renderli accessibili», osserva Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi.
