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Valbondione, ordinanza per limitare l’arrivo di escursionisti

Il territorio di Valbondione non potrà essere raggiunto in auto o con i mezzi pubblici per svolgere attività fisica o motoria. Lo stabilisce un’ordinanza firmata oggi (giovedì 7 maggio) dalla sindaca Romina Riccardi. 

Per capire l’origine del provvedimento è necessaria una premessa. L’ultimo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte consente, all’articolo 1, di “svolgere….attività sportiva o motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”. Nella relativa Faq si specifica: “Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici e privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività sportiva o motoria al di fuori della propria Regione”. 

Valbondione, comune turistico e anche molto frequentato dagli escursionisti per le sue montagne, si trova dunque a dover fare i conti con la possibilità che parecchia gente arrivi sul suo territorio. «Da lunedì riceviamo decine di telefonate e mail da cittadini che da tutta la Lombardia vogliono raggiungere il nostro paese per praticare trekking o fare passeggiate – spiega la prima cittadina -. Già in questi giorni abbiamo i parcheggi di accesso ai sentieri pieni. Per il fine settimana prevediamo quindi un flusso importante di escursionisti. Ci potrebbero quindi essere assembramenti che purtroppo, con le nostre forze, non possiamo controllare».

«Lo spostamento per attività sportiva o motoria non rientra in un’esigenza specifica o in uno stato di necessità – prosegue Romina Riccardi -. La Fase 2 deve essere sì di riapertura, ma soprattutto per chi deve lavorare. Abbiamo quindi deciso di vietare l’accesso al territorio di Valbondione con mezzi privati o pubblici a chi intende praticare attività sportiva o motoria. Gli escursionisti potranno arrivare in bicicletta o a piedi». Già da domani la Polizia locale effettuerà controlli al confine di Fiumenero, unico accesso stradale al paese.

Ovvio che l’amministrazione comunale di Valbondione auspichi che anche gli altri comuni del territorio seguano il suo esempio. «Nei giorni scorsi abbiamo chiesto chiarimenti anche alla Regione, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta – prosegue la prima cittadina -. Faccio però notare che nel lecchese 80 sindaci su 88 hanno emanato un’ordinanza simile alla nostra. E sottolineo che in provincia di Lecco ci sono stati molti meno decessi che in Bergamasca. Mi aspetto quindi che anche altri sindaci della provincia di Bergamo seguano il nostro esempio».

Qui il testo dell’ordinanza. Invece, a questo link l’intervista a Romina Riccardi nel tg di Antenna2.

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