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Valgoglio, la frana causata anche dalla plastica

Dovremmo averlo imparato: se la natura non viene rispettata, prima o poi presenta il conto. L’ennesima conferma arriva da Valgoglio, dove ieri sera (domenica 7 giugno) una frana è caduta sulla strada che collega le frazioni di Colarete e Novazza. All’origine dello smottamento ci sono anche i rifiuti che qualcuno ha depositato nella valletta da cui terra, sassi e detriti sono partiti.

Questa mattina il geologo Sergio Ghilardi ha svolto un sopralluogo sul versante da cui si è staccata la frana. «La situazione è abbastanza delicata – spiega -. C’è stato un elevato accumulo di acqua dovuto alle precipitazioni intense. Ne è derivato il crollo di un muro di sostegno del sentiero che conduce al ponticello sul Goglio. Il crollo ha innescato una colata di detrito, trascinando parecchio materiale verso valle, per tutta la lunghezza dell’alveo, circa 150 metri».

Osservando il materiale caduto, però, si notano chiaramente dei rifiuti. «Abbiamo fotografato anche una buona quantità di plastica – prosegue Ghilardi -. Questo non favorisce il veloce drenaggio delle acque, causando un ristagno. L’accumulo crea spinte sulle strutture che crollano generando queste situazioni».

Un pezzo di plastica tra i detriti

Sul versante, nel frattempo, persiste una situazione di pericolo. «Ci sono 3 o 4 massi piuttosto grossi in condizioni di equilibrio precario. Dobbiamo valutare con l’Ufficio territoriale della Regione se mettere sulla strada una protezione con blocchi di calcestruzzo, aprendo a senso unico alternato, oppure se demolire e rimuovere i massi», conclude Ghilardi.

La riapertura della strada è dunque legata a questa decisione, che sarà presa domani (martedì 9 giugno) dopo il sopralluogo dei tecnici della Regione. Nel frattempo, il collegamento con Novazza continuerà ad essere garantito dalla strada che passa da Bani di Ardesio.

La frana ha causato anche l’interruzione dell’energia elettrica a Colarete e Valgoglio. Alcuni alberi sono stati sradicati e hanno tranciato dei cavi. Grazie anche all’intervento della Protezione civile della Croce Blu di Gromo sono stati attivati dei generatori elettrici per ripristinare la corrente. In mattinata i tecnici dell’Enel hanno iniziato a lavorare per riportare la situazione alla normalità.

«Fortunatamente ieri sera nessuno si è fatto male – afferma il sindaco di Valgoglio, Angelo Bosatelli -. Poco prima che la frana scendesse c’erano dei volontari che stavano pulendo le griglie a bordo strada, visto lo scarico dei detriti. È passata anche un’auto. Ringrazio per l’intervento la Protezione civile della Croce Blu di Gromo. Ora aspettiamo l’Ufficio territoriale della Regione per poter riaprire, almeno in parte, la strada. L’importante è che tutto sia fatto in sicurezza».

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