Circa 5 milioni di euro in un anno e mezzo per interventi sul territorio. È racchiusa soprattutto in questa cifra l’attività del Gal (Gruppo azione locale) della Valle Seriana e Laghi bergamaschi.
ll Gal è un’agenzia di sviluppo locale impegnata nel promuovere, favorire e sostenere processi di crescita e di miglioramento socio economico del sistema rurale del territorio di riferimento. In questo caso, Valle Seriana e Laghi. Il Gal gestisce fondi dell’Unione europea che arrivano attraverso la Regione.
Venerdì 19 giugno, a Lovere, si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci. «Oltre all’approvazione del bilancio, abbiamo fatto il punto della situazione sullo stato d’avanzamento delle risorse erogate sul territorio – spiega il presidente del Gal, Alex Borlini -. Attualmente gli impegni delle graduatorie già finanziate sono attorno ai 5 milioni di euro. Ci sono stati destinati 6 milioni e 180 mila euro, siamo quindi vicini al raggiungimento del 100% del target dell’impegno di spesa. Nelle prossime settimane contiamo anche di superarlo».
L’assemblea è stata anche una riflessione intorno a questo tema. «Nei prossimi mesi saranno necessarie ulteriori risorse – prosegue Borlini -. Potremo andarle a recuperare attraverso un periodo di transizione della programmazione europea, che slitterà anche per ragioni inerenti la pandemia. Ci saranno quindi anticipate risorse per andare a coprire le esigenze territoriali che sono state tante».
Le nuove risorse serviranno anche per contrastare l’emergenza dovuta al Covid. «Cercheremo di andare ad aprire una misura di finanziamento, inedita per il nostro territorio, per andare a sostenere interventi di carattere sanitario e socio assistenziale. Crediamo molto in questa misura, soprattutto per il nostro territorio che è stato fortemente colpito. Fondazioni, enti locali, cooperative potranno proporre interventi finanziati al 90% fino a un massimo di 200 mila euro. Crediamo che questa misura possa servire ad incrementare i servizi sul nostro territorio».
Nel video l’intervista completa ad Alex Borlini:
