Un aiuto concreto per permettere a scuole paritarie e famiglie bergamasche di affrontare con meno timori e preoccupazioni il difficilissimo momento economico causato dalla pandemia. Questo il significato dei sussidi di studio per l’anno scolastico 2020/21 che la Conferenza episcopale italiana (Cei) ha assegnato nelle ultime settimane a ben 1.098 studenti di 62 scuole bergamasche.
I contributi, pari a duemila euro per ogni studente, erano destinati alle famiglie con figli che frequentano le scuole secondarie paritarie (medie e superiori) con un Isee inferiore ai 25 mila euro (35 mila nel caso di due figli iscritti). In totale, in Bergamasca la Cei ha dunque distribuito oltre due milioni di euro.
C’è anche chi ha voluto dire grazie per l’aiuto, come Imiberg (isituto cittadino di via Santa Lucia). I vertici della scuola hanno scritto una lettera a monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, e al cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, spiegando che il contributo «ci consente di dare il giusto supporto alle famiglie più in difficoltà e di guardare con fiducia al futuro».
Imiberg accoglie circa 700 studenti di età compresa tra i 2 e i 19 anni. «Ci ha molto positivamente colpito l’iniziativa della Chiesa italiana di andare incontro alle scuole, e quindi alle famiglie – proseguono i vertici della scuola –, attraverso un simile supporto concreto. Rappresenta, a nostro parere, una vera e propria affermazione di vicinanza reale a chi porta avanti un’idea di libertà per tutti attraverso l’educazione».

















