Don Antonio Seghezzi, il sacerdote originario di Premolo, morto nel 1945 nel campo di concentramento di Dachau è stato dichiarato venerabile dalla Congregazione della Cause dei Santi
«È arrivata una buona notizia per Premolo – racconta il parroco don Gianluca Colpani -, mercoledì mattina, quando il Vescovo durante il ritiro con i preti ha annunciato che i Cardinali, che stanno esaminando la questione della beatificazione di don Antonio, in maniera unanime hanno finalmente decretato l’eroicità delle virtù di don Antonio dichiarandolo venerabile».
«Adesso – prosegue il sacerdote – attendiamo a breve la firma da parte di papa Francesco del decreto con il quale viene ufficializzata la venerabilità di don Antonio».
L’importanza della devozione
«E’ fondamentale – conclude il parroco di Premolo -, affinché questa causa non si fermi, che ci siano devozione e preghiera. Questo è un punto sul quale tutti gli attori in gioco attorno a questa causa sono stati molto chiari. Con la devozione della gente la causa procede, perché questo significa che la figura di don Antonio è pregata e venerata. Se manca questo interesse da parte della gente è chiaro che anche la Chiesa non si esprima perché manca la cosa più importante: che la gente riconosca la santità di don Antonio».