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Clima, quanto è aumentata la temperatura sul nostro territorio?

Di quanto è aumentata la temperatura sul nostro territorio considerando gli ultimi 5 decenni? E’ possibile rispondere a questa domanda consultando i valori, Comune per Comune, sul sito Internet https://climatechange.europeandatajournalism.eu/, una piattaforma online legata a un progetto sviluppato nel 2020 da OBC Transeuropa per lo European Data Journalism Network (EDJNet).

In più di 35.000 municipalità europee l’aumento delle temperature è di oltre due gradi negli ultimi 50 anni, fenomeno che interessa sia le città, sia i piccoli comuni, compresi quelli delle vallate bergamasche.

A Clusone nell’ultimo mezzo secolo (tra gli anni Sessanta e il decennio 2009-18) la temperatura media annuale è aumentata di 2,9 gradi. Se negli anni Sessanta era di +7,0°C, nel decennio 2009-18 è stata di +9,9°C — un aumento di ben +2,9 gradi.

Va “meglio” in Val di Scalve e in Val Gandino, dove l’aumento nei comuni è intorno ai 2 gradi. In provincia di Bergamo la temperatura media è aumentata di 2.59 gradi C (Milano 2.86, Monza e Brianza 2.74, Sondrio 2.98, Brescia 2.56, Lecco 2.4, Cremona 2.37).

«L’incremento significativo delle temperature – afferma Matteo Lacavalla, esperto di meteorologia per il settore elettro-energetico (società RSE Spa) – si ripercuote inesorabilmente sui fenomeni atmosferici che risultano sempre più estremi anche sul nostro territorio. Violenti nubifragi estivi in grado di scaricare in poche ore l’equivalente di una precipitazione mensile, tempeste di vento come Vaia capaci di abbattere in qualche secondo intere foreste e ondate di calore estreme: sono alcuni esempi di questo importante cambiamento climatico in atto. Solo interventi di riduzione delle fonti fossili combinate a interventi di mitigazione degli impatti climatici attraverso una maggiore attenzione alla cura del territorio e prevenzione al dissesto idrogeologico potranno metterci al riparo da questo epocale cambiamento».

Interessante anche il trend fotografato nel 2016 in relazione a uno degli anni, per il nostro Paese, più caldi del periodo, il 2015 (consulta il rapporto dell’Ispra). Come approfondimento può essere utile prendere in esame anche i dati all’indirizzo Internet  https://www.climatewatchdata.org/.

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