Ats Bergamo informa in merito a due provvedimenti presi in relazione al Covid-19 che riguardano istituti scolastici bergamaschi.
A seguito al riscontro di un significativo numero di casi COVID positivi accertati tra gli studenti dell’Istituto I.S.I.S “Serafino Riva” di Sarnico e dell’Istituto superiore “Ivan Piana” di Lovere, l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, considerata la situazione di emergenza sanitaria in atto, ai fini della tutela della salute pubblica, ha proposto ai sindaci la sospensione dell’attività didattica in presenza per alunni ed Insegnanti, con attivazione della didattica a distanza (D.A.D.) al 100% a far data da domani, 20 febbraio, e per due settimane.
“La decisione è stata presa in accordo e dopo un confronto con i sindaci dei due Comuni, Giorgio Bertazzoli di Sarnico e Alex Pennacchio di Lovere, i presidenti dei due ambiti di Monte Bronzone Basso Sebino, Alberto Maffi, e Alto Sebino, Patrick Rinaldi, il Presidente del distretto Bergamo Est, Gabriele Cortesi e il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Patrizia Graziani – dichiara il direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi – E’ un provvedimento cautelativo dato l’incremento di casi verificatosi nel distretto che serve a tutelare i cittadini dei due comuni”.
“Non si tratta di un focolaio – ha detto ai nostri microfoni il sindaco di Lovere Alex Pennacchio riferendosi alla situazione dell’Ivan Piana -. Il nostro intervento va nell’ottica della prevenzione ed è motivato dalla nuova variante inglese contro la quale vogliamo prendere tutte le misure possibili”.
