Chiusa dal dicembre 2008, entro la fine del 2021 è atteso l’inizio dei lavori che consentirà la riapertura di via Macallé (collegamento tra Lovere e Costa Volpino nell’area della località Bersaglio).
L’interdizione al traffico fece seguito a una frana che interessò anche una palazzina, abbattuta nel 2013. L’intervento sarà reso possibile da un importante contributo dello Stato, 1,35 milioni di euro, stanziati per la lotta al dissesto (il finanziamento più alto nella Bergamasca con l’ultima misura governativa destinata ai Comuni).
«Si tratta di un intervento molto importante e dal grande significato – spiega il sindaco di Costa Volpino Mauro Bonomelli – è una via di accesso e uscita importante anche per l’ospedale. Per questo siamo contenti di avere raggiunto questo obiettivo. La progettazione degli interventi è in stato avanzato, l’inizio dei lavori deve essere entro la fine dell’anno, cercheremo di rispettare questa scadenza».
«Su questa criticità le due amministrazioni – commenta il primo cittadino di Lovere Alex Pennacchio – da tempo hanno sempre collaborato per arrivare alla soluzione di questo annoso problema; da ultimo, nel 2019, è stata sottoscritta una convenzione tra i due Comuni e la Società proprietaria dell’impianto di distribuzione di carburante posta al termine di via Macallè al fine di avviare uno studio idrogeologico di questo versante, propedeutico alla stesura del progetto che, con grande soddisfazione, apprendiamo è stato finanziato. La nostra amministrazione ringrazia quella di Costa Volpino per la proficua azione che arriva a coronamento di anni e anni di collaborazione tra i nostri due Comuni non solo su questo aspetto, ma anche su altri, in un’ottica di territorialità per la quale ci siamo sempre adoperati».
