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La lettera: «Ricoverata per Covid a Piario, ho trovato professionalità e umanità»

Purtroppo, il Covid è tornato a colpire duro anche nella nostra Val Seriana. Sono aumentati i contagi e anche i ricoveri in ospedale. Affiorano anche le testimonianze di chi viene curato nei reparti.

Pubblichiamo questa lettera con parole di apprezzamento per il personale e l’organizzazione dell’ospedale “Locatelli” di Piario:

Da diverse conoscenze ho sentito elogi su questa piccola ma efficiente realtà. In passato ne ho usufruito pure io, forse senza rendermi conto che qui noi facciamo parte della Sanità di serie A.

E’ stato allestito il reparto Covid per l’emergenza che ci vede tutti coinvolti e, mio malgrado, il ricovero è stato inevitabile. Dalla mia abitazione a quando arrivi al Pronto Soccorso ti senti avvolto in una realtà sicuramente sconosciuta a tanti. 

Impeccabile il servizio del 112, ti mettono a tuo agio e ti fanno sentire tranquilla… cosi’ parte della paura lascia spazio a più serenità, di cui in questo periodo tutti abbiamo bisogno… 

Dopo gli accertamenti fatti con scrupolo, se devi passare al “Reparto Rosso” sappi che finirai in una rete di “Puffette” che sotto quelle cuffiette colorate ti faranno sentire curata nei minimi particolari, con grande professionalità… Tutti sempre pronti a farti sentire un paziente e non un numero… rarità!!!

Dopo le dimissioni ulteriore coccola, ti contattano per monitorare con i vari parametri la tua situazione.

Ora basta, altrimenti divento mielosa e magari non mi si crede… Invece credetemi, perché nella crudeltà di questo “carognavirus” trovare un po’ di umanità non guasta affatto. Dal mio punto di vista questo piccolo ma efficiente ospedale non ha nulla da invidiare alle grandi realtà… Ok, non ci sarà la Specialistica, ma ci sono specialità come l’umanità e l’empatia che trovi senza pagare il sovrapprezzo perché sono insite nel cuore di questa straordinaria equipe, dal Doctor all’Ape Maia.

Che finisca questo incubo… Ma con un piccolo sforzo da parte di tutti… RINASCEREMO!!!

Un abbraccio!

Sorelle Negroni

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