FeaturedNotizie

Villa d’Ogna, un piano di recupero per l’ex Festi Rasini

Per gran parte inutilizzata da parecchi anni, si aprono nuove prospettive per l’area ex Festi Rasini di Villa d’Ogna. Oggi (venerdì 2 aprile) in Consiglio comunale la sindaca Angela Bellini ha comunicato che in Comune è stato presentato un Programma integrato d’intervento per il recupero del comparto. Una notizia attesa da anni, che rappresenta un segnale positivo per tutta l’Alta Val Seriana.

«Tutti noi di Villa d’Ogna sappiamo bene quanto la Manifattura Festi Rasini sia stata
fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese – ha detto la prima cittadina -. Generazioni di nostri concittadini sono nate grazie al lavoro che lo “stabilimento” ha sempre garantito, anche durante le due guerre mondiali. Grazie alla lungimiranza dei due imprenditori Giovanni Festi e Cesare Rasini, il 9 marzo 1889 venne formalmente costituita la Manifattura Festi Rasini che nel corso degli anni è diventata una delle realtà industriali più importanti della Valle Seriana. È doveroso riconoscere comunque l’impegno e la passione profusi da alcuni nostri cittadini che, unitamente alle istituzioni pubbliche, hanno saputo dare continuità al lavoro del nostro Stabilimento, nonostante la crisi del tessile degli anni ‘70. Rispetto a queste vicende vogliamo ricordare Armando Tasca, recentemente mancato, che in veste di Sindaco ha vissuto in prima persona la realtà aziendale di quegli anni».

Angela Bellini ha poi annunciato che il 9 marzo 2021 è stata presentata al protocollo del
Comune, l’istanza definitiva del Programma Integrato di Intervento ATP1 denominato
“Festi Rasini”. «È innegabile dire  – ha aggiunto la sindaca – che da decenni la cittadinanza aspettava una riqualificazione del comparto e la crisi degli ultimi anni non ha sicuramente aiutato gli imprenditori a voler investire in una realtà così grande, a maggior ragione in un territorio di montagna. Il Piano è stato presentato da imprenditori della nostra zona ed è frutto di un intenso lavoro che questa amministrazione comunale ha iniziato ad intraprendere dalla fine del 2018».

Nella sua comunicazione al Consiglio, la sindaca ha spiegato quali sono state le priorità che l’Amministrazione comunale ha indicato agli attuatori. Priorità che hanno fatto da filo conduttore all’intera trattativa: la riqualificazione dell’area produttiva soggetta al Programma d’Intervento; un’attenzione verso l’area residenziale adiacente al comparto; il sistema di viabilità di accesso alla frazione Festi Rasini; un’attenzione particolare al nodo occupazionale ed a nuove opportunità di impiego che assicurino priorità ai cittadini di Villa d’Ogna. «Per tutti gli aspetti tecnici, ho già dato incarico all’Ufficio tecnico di procedere nei tempi più brevi possibili con gli adempimenti di legge connessi con un programma integrato in variante al Piano di governo del territorio», ha aggiunto la prima cittadina.

«Il piano – ha detto ancora Angela Bellini – è impostato sulla conservazione del costruito, sia in relazione agli immobili esistenti sia alla destinazione: si prevede infatti il mantenimento per l’intero compendio della funzione produttiva, da noi fortemente condivisa perché foriera di nuove occupazioni e di ricchezza per il nostro paese. La proposta di piano contiene impegni economici superiori al milione di euro, suddivisi tra opere di urbanizzazione interne ed esterne al comparto, aree standard e opere a standard qualitativi che vedranno un’importante riqualificazione del complesso industriale produttivo, ma anche della frazione Festi Rasini».

La sindaca ha infine illustrato i prossimi passaggi. Superata tutta la fase dell’istruttoria tecnica, il piano verrà sottoposto al Consiglio Comunale. «In quella sede verranno rappresentati tutti gli aspetti tecnici ed economici del Programma di cui all’oggetto».

«È doveroso riconoscere agli imprenditori attuatori del Programma integrato l’impegno
non indifferente in relazione all’importante sforzo economico, soprattutto in questo
periodo critico per emergenze sociali ed economiche epocali – ha sottolineato la sindaca di Villa d’Ogna -. Come primo cittadino e a nome della popolazione di Villa d’Ogna, ringrazio gli attuatori per la loro la scelta coraggiosa di mantenere il lavoro in montagna: è uno dei
valori che contraddistinguono questi imprenditori lungimiranti della nostra valle. Non nascondo l’emozione nel comunicare a questo Consiglio Comunale una notizia
che da sindaco desideravo dare da anni. Sia durante il mio primo mandato sia in quello
attuale, non sempre ci sono state proposte di intervento, la cui fattibilità concretizzava
le aspettative dei miei programmi elettorali».

Nel 2018 questo Gruppo di Maggioranza si è presentato alla cittadinanza con l’obiettivo anche, in merito alla Festi Rasini, di “riprendere e portare al definitivo compimento le azioni già intraprese con gli interlocutori, per la concreta riconversione e riqualificazione delle aree industriali al fine di realizzare nuove realtà lavorative”. In parte le cose sono cambiate, il risultato però raggiunto con la presentazione definitiva del Programma d’intervento “Festi Rasini” dimostra che l’Amministrazione in questi ultimi due anni, nel riserbo e nella discrezione si è spesa affinché si raggiungessero gli obiettivi che, oggettivamente, noi di Villa d’Ogna aspettavamo da anni», ha concluso Angela Bellini.

La manifattura Festi Rasini venne costituita ufficialmente il 9 marzo 1889. Il nome deriva dai due soci: il conte Giovanni Festi e il commendatore Cesare Rasini. La prima pietra venne posta alla presenza della regina Margherita di Savoia. Grazie al successo dell’azienda, a Villa d’Ogna arrivarono parecchie persone, non solo dai paesi vicini. Nel 1940, l’azienda arrivò ad occupare 1400 operai. Dagli anni ’70 ci furono diversi passaggi fino alla chiusura dello stabilimento nei primi anni Duemila.

Condividi su:

Continua a leggere

Il Capriccio n. 16 di Niccolò Paganini
Coronavirus in Lombardia i dati di venerdì 2 aprile