Il lancio della transenna sembra diventato lo sport nazionale a Cene. Ancora una volta le barriere che impediscono il passaggio sulla pista ciclabile sono finite nel fiume. Era già successo a novembre con le protezioni messe per impedire l’accesso al ponte sul Serio. L’episodio si è ripetuto nel tratto chiuso da alcuni mesi per una frana, dietro la chiesa parrocchiale.
«Purtroppo alla stupidità non c’è limite: sono state gettate nel fiume le due transenne che segnalavano l’interruzione della pista ciclopedonale alle due estremità del tratto», si legge sulla pagina Facebook del Comune di Cene. Una delle due transenne è stata buttata nel torrente Doppia, l’altra nel Serio. Quest’ultima sembra sia stata addirittura lanciata in acqua dal ponte tra il centro sportivo e Prato Alto.
«Oltre ad essere un gesto che denota la scarsa educazione civica degli autori della bravata, è bene ricordare che la chiusura temporanea di quel tratto di ciclopedonale si è reso necessario in seguito ad una frana che ha compromesso la stabilità e di conseguenza la sicurezza per pedoni e ciclisti. Comprendiamo il disagio causato e teniamo a precisare che sono in atto i lavori che permetteranno una prossima riapertura», sottolinea l’Amministrazione comunale su Facebook.
L’intervento di sistemazione è stato diviso in due lotti. Il primo, da 18 mila euro, consentirà di sistemare la frana. Il secondo, circa 30 mila euro, porterà al consolidamento del versante.
Le due transenne, nel frattempo, sono state recuperate dagli operatori del Comune.
