Intervento a Bergamo del segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. A pochi giorni dallo scadere del termine del blocco dei licenziamenti è la tenuta dell’occupazione la principale preoccupazione del sindacato.
“Stiamo sollecitando in queste ore il Governo – ha detto Sbarra – ad aprire un tavolo di confronto di dialogo con le parti sociali e con il sindacato. Dobbiamo fronteggiare questa emergenza legata all’uscita dal blocco dei licenziamenti a fine giugno. Non possiamo accettare che dal primo di luglio si aggiungano ulteriori licenziamenti al milione di posti di lavoro persi negli ultimi 14 mesi. Questa la ragione per la quale stiamo sollecitando il governo a ripensare la norma nel decreto sostegni bis o adottare un provvedimento legislativo nelle prossime giornate finalizzato a spostare fino a ottobre il blocco dei licenziamenti. La crisi continua a colpire duro. I segnali sono disomogenei e frammentati tra comparti, filiere, settori e aree geografiche del Paese. Questa la ragione per cui chiediamo di spostare l’uscita dal blocco invitando anche le associazioni datoriali a usare tutte le misure a protezione dell’occupazione”.
Sabato è in programma una manifestazione. “Siamo in una fase intensa di mobilitazione – continua Sbarra -. Sabato sarà una grande giornata con tre iniziative interregionali a Torino, a Firenze e a Bari. Siamo in piazza per sostenere le ragioni della crescita, dello sviluppo e del rilancio degli investimenti. Siamo in piazza per chiedere al Governo di stare insieme alle parti sociali e impegnato nella fase di attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza che vogliamo accompagnare con un forte consenso sociale e con un forte protagonismo delle parti sociali. Dobbiamo affrontare insieme il tema delle riforme”.