Si terrà nella giornata di giovedì 12 agosto l’esame sul dna del corpo trovato domenica mattina (8 agosto) a Temù in Alta Valcamonica. Era sepolto in riva all’Oglio. Potrebbe essere quello di Laura Ziliani l’ex vigilessa di 55 anni scomparsa da tre mesi. Non si avevano più sue notizie dall’8 maggio. Solo l’esame del dna potrà confermare l’identità. Dopo l’accertamento si potrà procedere con l’autopsia.
Secondo la Procura di Brescia tutti gli elementi fanno pensare che si tratti effettivamente di Laura Ziliani.
Se il corpo sarà effettivamente il suo si dovrà anche stabilire se la donna sia stata uccisa o se invece sia stata vittima di un incidente in montagna. Non è nemmeno chiaro se il cadavere sia stato nascosto o sepolto, o se sia stato trascinato prima dal torrente e poi dal fiume Oglio a causa delle forti piogge dei giorni scorsi.
Due delle tre figlie della donna e il fidanzato della maggiore, indagati con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere, potranno nominare consulenti per partecipare all’esame del dna e all’autopsia.
