Nella notte di venerdì scorso, i militari della Sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Bergamo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due marocchini di 41 e di 23 anni, accusati di rapina aggravata in concorso.
La complessa vicenda è iniziata nella tarda serata di venerdì, quando la vittima, un uomo di 35 anni anch’esso di origine marocchina, mentre si trovava in compagnia di altri amici nei pressi di un bar del comune di Mozzo, è stato coinvolto in un diverbio con altri suoi connazionali. Per evitare altre e più gravi conseguenze il trentacinquenne si è allontanato a bordo della sua auto. Giunto nei pressi di un distributore di benzina, è stato però raggiunto dagli altri due marocchini che lo hanno aggredito, utilizzando anche una roncola, e rapinato della somma di circa 700 euro.
La vittima, dopo aver trovato riparo all’interno della sua auto, è andato all’ospedale di Bergamo. Il personale del pronto soccorso, dopo averlo medicato, ha chiamato i carabinieri perché insospettito dalla profonda ferita.
Di lì a poco, una pattuglia della Sezione operativa, avvisata della vicenda, ha ritracciato vicino al luogo dell’evento gli autori della rapina che, allontanatisi con la propria auto, sono stati subito individuati e fermati. Perquisiti, i due sono stati trovati in possesso di quanto rapinato poco prima.
I successivi accertamenti, le analisi delle immagini di videosorveglianza e la perquisizione del mezzo che ha permesso di rinvenire anche l’arma del delitto, hanno consentito ai militari di sottoporre i due a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso e di associarli presso il carcere di Bergamo.