Il Comune di Rogno sta per riattivare un servizio che è stato recentemente aggiornato e potenziato: le “casette dell’acqua” (strutture installate in Via G. Giusti e in frazione Castelfranco).
Gli utenti interessati possono rivolgersi agli sportelli del Comune, dove sarà possibile ritirare la carta magnetica (una per nucleo famigliare) che ne consente l’utilizzo. Il prossimo fine settimana (sabato 18 e domenica 19 settembre) due giornate di apertura straordinaria degli uffici (al mattino).
«Si tratta di un progetto partito alcuni anni fa in collaborazione con Valcamonica Servizi – spiega il sindaco Cristian Molinari -. L’abuso, anche da parte di abitanti non di Rogno, e le grandi quantità di acqua prelevate ne hanno favorito la rapida usura. Un servizio che è diventato un onere importante. Per la riattivazione il Comune ha investito 16.000 euro, oltre alle manutenzioni ordinarie e alle bombole del gas che vengono sostituite».
«Queste fontane – prosegue Molinari – hanno la possibilità di micro filtrare l’acqua, sistema che consente di eliminare il cloro e le sostanze utili a conservarla. L’acqua va quindi consumata entro 24-36 ore. Prima non c’erano limiti al prelievo. Abbiamo deciso di riattivarle, ma di mettere anche dei paletti. Per accedere alle fontane sarà necessario avere una tessera magnetica che consente di prelevare 10 litri al giorno. Questo per contenere il consumo e i costi. In più si avrà la possibilità nei giorni di sabato e domenica (18-19 settembre) di accedere al mattino agli uffici del municipio per ritirare la tessera magnetica con 5 euro di costo annui e 5 euro di cauzione. Possono richiederla i cittadini di Rogno e chi ha una seconda casa sul territorio comunale. La riattivazione delle “casette dell’acqua” è prevista dalla prossima settimana. Oltre a questo fine settimana, la tessera potrà essere ritirata il mercoledì pomeriggio in municipio».
Consulta il regolamento a questo link.
