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Bergamo, iniziato il corso per nuovi medici di base

Sappiamo quanto ci sia bisogno di medici di famiglia in questo momento. È da accogliere quindi come una buona notizia l’avvio del corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2020/2023 all’Agenzia di tutela della salute di Bergamo. Sono 25 i partecipanti e termineranno nel 2024 a causa dell’anno del Covid che ha pregiudicato il regolare andamento del corso.

Il corso, finalizzato alla formazione dei medici di base, dura 36 mesi, prevede 3.200 ore di tirocinio pratico (nelle Aziende socio sanitarie territoriali e nel privato accreditato, nelle Residenze sanitarie assistenziali e sul territorio) e 1.600 ore di tirocinio teorico. Coordinatrice didattica è la dottoressa Anna Pozzi, mentre il direttore del polo didattico è il direttore generale dell’Ats di Bergamo Massimo Giupponi.

«Con questo corso proseguiamo nell’azione di formazione dei medici di medicina generale di cui il sistema sanitario territoriale (ma anche regionale e nazionale) ha un estremo bisogno – commenta Massimo Giupponi –. La pandemia da Covid19 ha mostrato con evidenza quanto questi professionisti siano essenziali per una sanità migliore e più capillare anche nell’ottica di quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la sanità. Auguro a questi giovani dottori e dottoresse un proficuo percorso nei presidi della Bergamasca in cui si troveranno a far pratica e spero che si innamorino del nostro territorio decidendo, alla fine del percorso, di stabilire qui il loro futuro professionale».

Ad accogliere i 25 corsisti, oltre ai rappresentanti dell’Ats, c’erano anche i responsabili delle tre Asst (Papa Giovanni XXIII, Est e Ovest), di Polis Lombardia e i rappresentanti del privato accreditato e il presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo, Guido Marinoni.

«La Asst Papa Giovanni XXIII da molti anni si occupa della formazione dei giovani medici, compresi i futuri Medici di famiglia. Ci auguriamo che le nuove leve possano contribuire in futuro a colmare il gap tra fabbisogni delle comunità e medici disponibili sul territorio che rappresenta ormai una urgente criticità», così Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII.

«Il nostro benvenuto come Asst Bergamo Est ai medici che frequenteranno il corso di formazione specifica in Medicina Generale – precisa il direttore generale Francesco Locati –  si colloca in un particolare momento di grande trasformazione dei servizi, sempre più in una logica di prossimità e di orientamento alle esigenze del territorio. Il messaggio che ne deriva è che si può lavorare insieme per favorire al massimo l’unitarietà e il coordinamento delle cure, con grande attenzione anche al contesto sociale».

«In questo biennio abbiamo accolto 30 corsisti, la metà dei quali ha già terminato il tirocinio ospedaliero – riferisce il direttore sanitario dell’Asst Bergamo Ovest, Flavia Simonetta Pirola -. La frequenza ospedaliera è organizzata per aree tematiche – gestione patologie tempo-dipendenti, focus malattie cronico-degenerative, inquadramento emergenze/urgenze  – che permettono ai nostri tirocinanti di acquisire, e fare proprie, le competenze necessarie per una reale ed efficace integrazione tra ospedale e territorio, nell’ottica di una presa in carico “olistica”, a tutto tondo, dei propri assistiti, avvalendosi anche dei nuovi strumenti informatici a disposizione ( ad esempio, per il telemonitoraggio)».

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