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Val Camonica, con il Panathlon Club serata dedicata all’arrampicata sportiva

Una location particolare, originale e sportiva per la Conviviale di ottobre del Panathlon Club di Vallecamonica. I soci del sodalizio presieduto da Ottavio Bonino si sono infatti ritrovati presso la palestra di arrampicata sportiva al Palazzetto dello sport di Piamborno, dove hanno ammirato le dimostrazioni di arrampicata sportiva dei due ospiti della serata, Gianluca Gatti e Denalt Shemshiri.

La Conviviale si è aperta con i due ospiti che hanno dato dimostrazione delle loro abilità con 7/8 salite sulla palestra di arrampicata da loro creata quasi dal nulla nei primi anni ’90. Dopo le performances dei due atleti, i soci hanno ascoltato la storia di questa realtà sportiva della Vallecamonica, ormai consolidata a livello provinciale e regionale. Il presidente del Club Ottavio Bonino ha presentato i due ospiti e quindi ha preso la parola l’ex presidente del sodalizio di arrampicata sportiva, Ivano Mariolini, per ringraziare il Panathlon per l’occasione offerta e i due ideatori della palestra Gatti e Shemshiri «che partiti come un’avventura oggi hanno creato una realtà altamente professionale e ricca di prospettive future».

Gatti sulla parete

Attraverso alcuni filmati delle varie specialità dell’arrampicata sportiva, Gianluca Gatti ha spiegato le varie tecniche, i gradi di difficoltà, le falesie o vie dove si svolge l’arrampicata sportiva. «Siamo soddisfatti ed emozionati per questa nostra creatura», ha detto. Shemshiri ha aggiunto che «ogni giorno lavoriamo in palestra con i nostri corsi con tanta passione e tanta voglia di trasmettere i valori di questo sport, la fatica, l’impegno, la tenacia, la forza».

Gatti ha aggiunto che «la nostra storia nasce nei prima anni ’90 in alcuni garage della Valle con i primi allenamenti, poi all’esterno soprattutto alla falesia di Cividate Camuno. Quindi, dopo alcune esperienze in Francia ed in Svizzera, abbiamo deciso di costruire qualcosa in Vallecamonica trovando subito un reale aiuto qui a Piamborno con la prima piccola palestra che oggi è diventata davvero importante con 200 tesserati più 140 bambini e ragazzi che frequentano i nostri corsi».

E mentre scorrevano le immagini di arrampicate a Cornalba, in Sardegna, in Valtellina tante le domande dei soci che chiedevano spiegazioni sulle difficoltà delle scalate, sui diversi gradi di difficoltà, sui ‘tiri’ delle corde. Shemshiri ha si è poi soffermato sul ‘Boulder’, specialità che consiste nella scalata di massi o edifici (con materassini per attutire le eventuali cadute). «Si cercano diverse vie su sassi alti 3-4 metri con movimenti brevi ed intensi, c’è molta difficoltà fisica, senza corde. Una specialità molto di moda ultimamente».

Altre domande dei soci hanno riguardato la preparazione fisica. «È importante l’allenamento fisico in palestra, mentre la tecnica si impara anche in esterno», la risposta. I due soci hanno poi evidenziato come l’arrampicata sportiva possa essere praticata dai 5 anni senza limiti di età.

E’ quindi intervenuta Orietta Zeziola che in qualità di assessore allo Sport del Comune di Piancogno ha sottolineato che «le amministrazioni che mi hanno preceduto hanno dato un valido aiuto alla realizzazione della palestra nel nostro palazzetto. Abbiamo messo a disposizione la struttura poi loro hanno fatto un lavoro straordinario, facendolo sembrare facile».

Altre domande dei soci del Panathlon Club hanno riguardato altre realtà simili, la possibilità di arrampicare per tutti, l’attrezzatura, i costi, la collaborazione col mondo della scuola. La Conviviale si è conclusa con un lungo applauso e la consegna dei gagliardetti del Club a Davide Morandini, già ospite del Club in streaming lo scorso 22 aprile, e ai due ospiti della serata Gianluca Gatti e Denalt Shemshiri.

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