Nel comprensorio sciistico di Colere c’è un grande potenziale: è quello in cui crede anche Massimiliano Belingheri, il principale protagonista dell’operazione di rilancio annunciata durante l’estate. Lo scorso 22 dicembre è avvenuta la presentazione pubblica presso il “Pala Colere”, alla presenza di numerosi cittadini e amministratori pubblici del territorio.
«Per mettere in sicurezza e rilanciare la stazione – ha spiegato Massimiliano Belingheri – c’è un programma di investimenti di circa 30 milioni di euro di cui 5 sono già stati impegnati. Buona parte servirà per rifare i due impianti principali, la ricettività a monte e la ristorazione, ma si tratta di rifare di fatto tutta la stazione sciistica».
Si prevede la sostituzione della prima seggiovia: al suo posto sarà realizzata una cabinovia da 10 posti, da Carbonera a Polzone ci si metterà circa 5 minuti. Da Polzone a Cima Bianca si proseguirà con una nuova seggiovia (anche questa con tempi di percorrenza più brevi).
«La cabinovia – continua Belingheri – ci consente di allungare la giornata e trasformare la località Polzone in una destinazione serale, oltre che utilizzare il comprensorio anche durante il periodo estivo (ndr. facilita l’utilizzo anche per gli appassionati di mtb). La cabinovia è più protetta e quindi può dare un servizio migliore. Poi si prosegue in seggiovia. Sostituiamo la seggiovia attuale con tempi di percorrenza più rapidi».
«Per parcheggi e hotel – continua – si prevedono tempi più lunghi. Sono già presenti, per altro, nel Piano di governo del territorio del Comune. Questa è un’opportunità non solo in relazione al nostro investimento, ma per Colere e tutta la Valle di Scalve in quanto dovrebbe essere capace di stimolare altre iniziative imprenditoriali».
Attualmente la prima seggiovia è di proprietà del Comune, soggetto con cui la nuova società sta dialogando. «Abbiamo presentato un project financing – completa Belingheri – e la richiesta di avere, da parte dell’ente concessore, la possibilità di costruire e operare una struttura pubblica come di fatto sono gli impianti. Se il Comune ci darà questa concessione ci affiderà la realizzazione e gestione degli impianti. Di fatto la stazione presto sarà a un bivio per questioni di tempi tecnici di vita della seggiovia. E’ importante non fare fare a Colere la fine di altre stazioni sciistiche della Bergamasca che sono state smantellate negli anni. Colere ha grandissime potenzialità quindi è importante, anche con il sostegno degli enti locali (Regione, Comuni e Comunità Montana) investire rapidamente per dare nuovo slancio alla stazione».
L’intervista trasmessa al telegiornale di Antenna 2.