Il 2021 ha visto la nascita di una nuova importante realtà associativa sul territorio della provincia di Bergamo. Da una costola di Confapi Brescia (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) è nata Confapi Bergamo.
«A livello nazionale abbiamo circa 90.000 aziende associate – afferma Antonio Maria Leonetti, responsabile territoriale Confapi Bergamo -, 13 contratti collettivi di lavoro e a livello regionale, grazie al presidente di Confapindustria Lombardia Delio Dalola, si è convenuto di investire sul territorio di Bergamo, uno tra i primi 6 distretti industriali d’Italia e probabilmente tra i primi 10 in Europa».
«Confapi – prosegue Leonetti – rappresenta la piccola media industria, Bergamo è da questo punto di vista uno dei territori più ricchi, di conseguenza si è deciso di promuovere la nostra realtà sul territorio bergamasco. Anche quanto accaduto con il Covid ci ha spinto a dare un sostegno in più ai nostri imprenditori».
«Bergamo e Brescia insieme daranno vita nel 2023 alla “Capitale della cultura” – aggiunge Leonetti -. Un aspetto importante è la cultura del lavoro che non solo si deve evitare di perdere, ma deve essere sostenuta, in quanto la nostra capacità produttiva è un elemento fondamentale».
In fase di definizione gli organi istituzionali di Confapi Bergamo
«Stiamo già lavorando, oserei dire h24, alla creazione degli organi istituzionali dell’associazione – continua -. Confapi è un sistema molto efficiente in quanto lega le peculiarità del territorio. Le istanze, raccolte grazie a Confapi in modo capillare, vengono riportate sui tavoli istituzionali più importanti. Non solo in Regione Lombardia, ma anche a livello nazionale e da qualche anno anche a quello europeo».
«Questa è una grandissima opportunità per i nostri piccoli medi imprenditori – conclude – che hanno bisogno di “27-28 ore” al giorno per lavorare e definire il prodotto che fanno e non hanno il tempo di seguire gli aspetti legati al mondo dell’impresa. Avere un network nazionale ed europeo è un valore aggiunto con cui affrontare le prossime sfide». Visita il sito di Confapi.