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Covid, ad Albino «situazione preoccupante»: ordinanza del sindaco

L’impennata dei contagi preoccupa anche in Val Seriana. Ad Albino il sindaco Fabio Terzi ha diffuso oggi (giovedì 30 dicembre) un comunicato per aggiornare sulla situazione nella cittadina che egli stesso definisce «preoccupante». Terzi ha deciso di intervenire anche con un’ordinanza.

«Penso che sia ormai noto a tutti che in generale la curva dei contagi sia in costante e forte crescita in Lombardia come pure nella Provincia di Bergamo – sottolinea il sindaco -. Anche ieri, i nuovi casi positivi della nostra Provincia superavano le 2.000 unità, per la precisione 2.469, con un’incidenza media degli ultimi 7 giorni che sale a 7,44 nuovi casi ogni 1.000 abitanti. Abbiamo quindi superato di gran lunga quella soglia di guardia pari a 2 nuovi casi ogni 1.000 abitanti entro la quale è possibile monitorare e tracciare i contagi con puntualità e tranquillità».

«Anche ad Albino la situazione è decisamente preoccupante – prosegue Terzi -. Ad oggi abbiamo 189 casi positivi, più che triplicati rispetto a una settimana fa. In sponda destra del Serio registriamo 121 casi positivi, in Valle del Lujo 68, con una maggiore incidenza quindi in sponda sinistra rispetto alla popolazione residente».

«Vista la situazione – aggiunge il primo cittadino -, mi trovo quindi obbligato ad emanare un’ordinanza, che a partire da oggi fino al 9 gennaio, vieta nella maniera più assoluta ogni forma di manifestazione o evento su suolo pubblico e vieta altresì qualsiasi forma di intrattenimento e spettacolo quali balli, karaoke e simili nei ristoranti, bar e locali assimilati. Potrà continuare invece regolarmente la somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto delle norme vigenti».

«Tutto ciò per cercare di evitare un ulteriore moltiplicarsi dei contagi, che oltre che compromettere la salute dei più deboli e fragili, metterebbe in difficoltà moltissime persone per le conseguenti quarantene. Confido ancora una volta – conclude Terzi – nel vostro alto senso di responsabilità e vi chiedo di evitare assembramenti non solo in luogo pubblico ma anche fra le mura domestiche, evitando inviti numerosi presso le vostre case in occasione del Capodanno e verificando con tamponi veloci lo stato degli invitati».

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